24 agosto 2000

Dal 29.VIII.2000 al 9.IX.2000 57. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Venezia, Lido……………..parte a

 
Viviamo nelle città / le città vivono dentro di noi…/ il tempo scorre. / Migriamo da una città all'altra, / da un paese all'altro / cambiamo lingua, / cambiamo abitudini, / cambiamo opinioni, cambiamo vestiti, / ci trasformiamo…

di

…Tutto si trasforma, si trasforma velocemente. / Soprattutto le immagini,/ le immagini, le città intorno a noi / si trasformano e si moltiplicano / con frenetica velocità”. W.W.57. Mostra del cinema di Venezia, 70 film partecipanti divisi in 7 sezioni.
La nostra rubrica di architettura seguirà l’evento con gli occhi di chi critica cinematografica non è abituato a fare, ma di chi ricercherà nel contenitore cinema la componente “Architettura”.
Il cinema ha infatti svolto un ruolo di strumento innovatore e insostituibile nel rappresentare “il sogno, il senso e la struttura”. Lang, Chaplin ad esempio negli anni venti sono coinvolti nel fenomeno del crescere delle metropoli in modi differenti. Corale il primo, intimo il secondo. piranesiSe citiamo ancora Wenders possiamo parlare del cinema agli albori come vero fenomeno di “arte urbana”.
E’ vero, il cinema oggi si sta liberando da ogni esigenza narrativa, sta rivendicando, globalmente, la propria autonomia espressiva. Bisogna comunque sottolineare, che, deve in gran parte le proprie origini alla cosiddetta “voglia della Metropoli di autorappresentarsi”, così come allo svilupparsi degli studi sulla psicologia umana.
In che modo è “contenuto” oggi il senso dell’architettura nel grande schermo e come questa disciplina è contaminata e a sua volta contamina la visione del regista/sceneggiatore?
chaplinA Venezia quindi per posare gli occhi sulle commistioni tra cinema e architettura, in questo momento così significativo per la seconda. La Biennale di architettura ancora in corso ha infatti sancito la necessità di esprimere e divulgare questa disciplina attraverso immagini in movimento, non solo per mostrare i suoi contenuti spaziali e materici ma per diventare essa stessa luogo di comunicazioni molteplici. La schermatura architettonica da strumento puramente divisorio si è avvalsa del diritto di proiettare informazioni.

Per gli amanti del cinema e dell’architettura consigliamo di recarsi a Venezia dal 30 agosto al 9 settembre. Al Lido di Venezia per la 57.Mostra del cinema, mentre raccomandiamo di trovare il tempo e il modo per fare un salto anche ai Giardini o all’Arsenale per rendersi conto dei contenuti espressi dalla ultima Biennale di architettura.

Francesco Redi

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