04 febbraio 2003

fino al 14.III.2003 Heidi Wood Bologna, Galleria Plastica

 
Decorazione, installazione e ambiente: le campiture monocromatiche di Heidi Wood travalicano i limiti del supporto e invadono lo spazio espositivo con accensioni cromatiche, labili figurazioni e forme astratte…

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L’artista australiana Heidi Wood , residente da oltre dieci anni a Parigi, alla sua prima personale in Italia, presenta nuovi interventi pittorici che completano la serie Serving Suggestion iniziata nel 2001. Nella pratica creativa di Heidi Wood, sospesa tra pittura, installazione e dimensione ambientale, scompaiono i confini circoscritti della superficie tradizionale; l’artista si serve di supporti bidimensionali, poveri e neutri, come le tele o i più comuni tessuti da tappezzeria che decora con i classici colori ad olio per creare grandi aree cromatiche, Heidi Wood uniformi, pulsanti e sature di colore, che superano i margini del telaio e prolificano nello spazio della galleria. Il colore si libera e diventa elemento protagonista e autonomo, puro dato fisico, organizzato dall’artista in fluide strutture compositive, tra cerchi concentrici, piatte tarsie rigide e geometriche ed altre flessuose: sono forme liquide, monocrome che invadono l’ambiente espositivo e dialogano con gli spazi della galleria superando il limite fisico imposto dalle singole tele. Gli interventi di Heidi Wood sono pensati e realizzati appositamente per la Galleria Plastica, ma potenzialmente potrebbero essere fruiti in qualunque altro contesto ed occasione espositiva. Se nell’ambito dell’Astrazione Post-pittorica si poteva parlare di ”Pittura campo cromatico” con la creazione di spazi di concentrazione, Heidi Wood sembra ironicamente rovesciarne i termini attraverso la dissonanza e il contrasto, mentre l’idea di uno spazio colorato, legato all’esperienza cromatica Heidi Wooddiffusa, rimanda al gruppo francese Support-Surface e a tutta l’area della pittura-ambiente. Heidi Wood lavora con sagome biomorfe e geometriche, con segni astratti e iconici che si moltiplicano nello spazio, proseguono nelle pareti e terminano nel pavimento, dall’impronta estremamente pop per colore e vitalità compositiva. Proprio le tinte delimitate da schemi semplici e campiture piatte sono lasciate fluire liberamente e variano dalle tonalità più kitsch e acide alla gamma dei pastelli, con forme libere e iperboli colorate, in un’operazione pittorica, quella di Heidi Wood che diventa installazione e al tempo stesso presenza ambientale, legata a valori epidermici e cromatici. Heidi Wood si esprime attraverso modalità ibride e molteplici, con un linguaggio visivo accattivante e di forte impatto sensoriale, usa la pittura e i suoi effetti in piena sintonia con la cultura massmediale in una complessa e coinvolgente sinestesia.

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elvira vannini
mostra visitata il 24 gennaio 2003


Heidi Wood
Bologna, Galleria Plastica, via degli Orti 5/i
Ingresso libero
Orari lun/ven 14:30/18:30 o su appuntamento
Tel. 333 1739510, e-mail: galleria plastica@tiscali.it


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