01 novembre 2002

fino al 16.XI.2002 Pietro Capogrosso – L’una Bologna, Galleria Spazia

 
‘L’una’, è il momento di massima esposizione al sole in cui tutto è sospeso, una condizione fisica e mentale diversa, quasi una metafora della vita raccontata nelle opere di Pietro Caporosso...

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Un paesaggista italiano, pugliese per l’esattezza, innamorato della sua terra e dei suoi colori. Luoghi caldi e di sogno ritratti a ’L’una’, titolo della mostra alla galleria Spazia, sono i soggetti delle opere di Pietro Capogrosso.
Il suo lavoro è legato ad un duplice interesse, come spiega egli stesso, il paesaggio e la luce. In Puglia si possono ritrovare entrambi questi elementi, contemporaneamente: ”Terra di frontiera, paesaggio di confine, diviso da un orizzonte costante, una dimensione temporale sospesa senza tempo, una luce intensissima, accecante, luoghi percorsi dal sole fino allo stordimento. Il paesaggio si decolora, lentamente, divenendo quasi astratto. Tutto questo fa pare del mio lavoro, della mia infanzia quindi la Puglia”.25966
Porzioni di paesaggio ritratte nel momento della giornata più caldo, in cui l’esposizione al sole sbiadisce i colori e attutisce i contorni, dove l’immagine non è mai al centro dell’opera e gli elementi descrittivi sono praticamente assenti. Nebbie pastello e luci bianchissime, quasi un miraggio dovuto all’afa dell’una, plasmano questi paesaggi quasi surreali in uniformi monocromie che preannunciano la definitiva sparizione delle ultime tracce di realismo.
Le creazioni di Pietro Capogrosso partono sempre da un dato reale o da come tale dato si è depositato nella memoria personale dell’artista, un paesaggio, una strada, un angolo visto di sfuggita, che poi si trasforma in spazio neutro, indifferenziato, quasi anonimo, che non definisce nulla e che potrebbe sorgere in qualsiasi luogo. Paesaggi però che pur mantenendo la loro natura indifferenziata, sono parte di una storia personale dell’artista e offrono l’occasione di riflessioni anche sul proprio stile pittorico. I suoi soggetti sono frammenti di architettura povera e non finita, realmente presenti nel paesaggio del Sud Italia, costruzioni abbandonate o che hanno perduto la loro funzione, interpretati e ritratti da Caporosso come fossero strane sculture nel nulla in attesa di qualcuno che le dipinga.

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mostra vista il 14 ottobre

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www.galleriaspazia.com



Pietro Capogrosso –‘L’una’
Bologna, Galleria Spazia, Via dell’inferno 5 (ghetto ebraico)
Info: tel. 051/220184;
Ingresso: libero; a cura di Marco Pierini
Orari: mart-sab 10-12.30/ 15.30 – 19.30;
Info: info@galleraspazia.com


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