L’arte non è una zona franca
Non basta trasferire la propria attitudine democratica alle visioni degli altri. Bisogna cambiare il concetto di universale. Questo e altro racconta la mostra Too early, too late
Rosso e il segno indefinito
Medardo Rosso è alla GAM di Milano. Ma stavolta lo scultore amato dai Futuristi per la sua capacità di fondere soggetto e atmosfera non è letto solo attraverso la sua “materia”
Le verità nascoste nel digitale
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo fa centro. Presentando la prima personale di Avery Singer. Artista americana tra le più interessanti degli ultimi anni
Boldini e le donne
Ritrattista raffinato, quanto sgraziato nell’aspetto, il pittore ferrarese ha conquistato la Parigi della Belle Époque. Ora, il glamour della sua arte è celebrato in una bella mostra
Milk o gold revolution?
“Guest curators” porta all’Accademia Americana della Capitale editori, un gruppo meticcio di artisti e alcune sorprese. Prima di tutte quella di un’Istituzione viva
Di nuovo nel mondo capovolto di Escher
Dopo Roma, è la volta di Bologna. C’è ancora tempo quindi per viaggiare tra i giochi ambigui dell’artista olandese che tanto piaceva ai fricchettoni. E uscirne più confusi di prima
I fantasmi nell’avvenire di Rossella Biscotti
Di scena a Museion di Bolzano la prima personale dell’artista pugliese. Che si concentra sul rapporto tra l’individuo e l’istituzione. Indagandolo con il piglio dell’archeologa
Mattarella e Il Principe dei Sogni
C’entrano i Medici, una sinergia tosco-fiamminga e una lunga storia di divisioni con gli arazzi esposti da oggi al Quirinale. Dove la casa del Presidente vuole essere anche museo
La rivelazione della scultura
Madrid dedica la prima grande mostra a Luciano Fabro, a otto anni dalla sua scomparsa. L’ennesima occasione persa dall’Italia, incapace di investire nei suoi artisti migliori











