Vita o artista in transito?
La prima personale di Adrian Paci in un’istituzione milanese cattura, ma non convince del tutto. Nella densità di alcuni lavori s’intravede una certa discontinuità. L’esperienza biografica dell’artista ha generato video di indubbia forza. Ma forse la sua opera rimane sospesa tra cinema e videoarte. E le opere d'arte audiovisiva sono come maledette da un nome che impedisce loro di trovare una compiutezza
Il segreto dell’acqua
È possibile dipingere con l’acqua? E controllare questo elemento che normalmente è solo di supporto al colore? La prima risposta è positiva, la seconda è in forse. In mezzo c’è una storia fatta di prove, sperimentazioni, decisioni. E molti imprevisti. Un percorso che comincia dalla fotografia e finisce (per ora) con il video. Il risultato è una particolare, sorprendente pittura in movimento. Come dimostra la personale di Beatrice Pediconi alla Collezione Maramotti [A.P.]
Foto? Si, grazie
Appena due giorni fa alla casa dei Tre Oci, sede espositiva della Fondazione Venezia, si sono inaugurate cinque mostre fotografiche. Tra autori noti e meno moti, potenti immagini iconiche e ritratti di grandi artisti, sottotraccia corre la madre di tutte le domande: il mondo è quello che vediamo ripreso dai più diversi punti di vista o è invece quella magnifica, ‘folle’ illusione di realtà, che chiamiamo fotografia?
Il risveglio freddo di Milano
Metti un paio di giorni in giro per una città che, a tempi alterni, mette in scena il meglio. Da Raffaello ai giovanissimi, dai Maestri contemporanei alle Avanguardie, Milano si “scalda” con l'arrivo dell'inverno. Ecco un tour a partire dal “linguaggio”, che significa anche “promozione”. Unica cosa che, ancora una volta, sembra mancare dal cartellone della città
Pollock il selvaggio
Forse la mostra non rimarrà nella storia. Ma il monumentale Number 27 di Pollock, l’artista che alla fine degli anni ‘40 eclissò la fama di Picasso e, accanto, il sublime Rothko valgono il viaggio. Consigliata ai nativi digitali che hanno perso mostre precedenti e che magari sono attratti dagli eccessi degli “irascibili”. A cominciare da colui che per primo buttò la tela a terra. E ci fece sgocciolare il colore sopra
Dipingilo sui muri. Del museo
Cosa occorre per mettere in piedi una personale? Solamente del colore (ad acquerello), secondo l'artista cinese Zhang Enli, intervenuto a Villa Croce con un'operazione site specific pervasiva. Estemporanea quanto perfettamente mirata. Un cosmopolita inside, che nel museo genovese combina la delicatezza narrativa della propria poetica al sostegno di ricercate soluzioni filo-occidentali
E poi ci troveremo tutti al Roth Bar
Ecco il buongiorno dell’era Vincent Todolì, artistic advisor dell’Hangar Bicocca. Una prima, importante mostra antologica allestita nella navata che ospita le Torri di Kiefer, oscurata con dei teli, dedicata a Dieter Roth. Che vince la sfida sui 4.500 metri quadrati di spazio espositivo. Dove ogni mostra deve essere diversa, stupefacente, puntando sul forte impatto scenografico, la monumentalità e l’interattività delle opere
Giappone mon amour
La diciassettesima edizione di Paris Photo che si è appena conclusa ha rinsaldato la stretta relazione tra la Francia e il Paese dell’Estremo Oriente. Mettendo in mostra molti fotografi cult ma anche giovani talenti, e poi libri e gallerie. Ecco un viaggio ragionato tra le proposte più interessanti e meno canoniche. Che spaziano dall’incanto della natura al disastro di Fukushima
Il Mast di regalare qualcosa alla propria città
Una specie di obbligo, ma ci piace pensare anche di desiderio, ha spinto l’imprenditrice Isabella Seràgnoli ad aprire a Bologna la Manifattura di Arti, Sperimentazioni e Tecnologia (MAST). Un nuovo edificio che si pone come un ibrido polifunzionale e d’avanguardia. Che ospiterà due grandi mostre all’anno. E che intanto si è presentato alla città nel migliore dei modi












