-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
L’attrice americana Diane Keaton, una delle figure più amate e riconoscibili del cinema statunitense, è morta all’età di 79 anni. La notizia della scomparsa è stata confermata dai media americani nella tarda serata di venerdì 11 ottobre. Nata a Los Angeles nel 1946 con il nome di Diane Hall, Keaton ha attraversato più di cinque decenni di cinema diventando un simbolo di intelligenza, ironia e stile. Il successo mondiale arrivò nel 1977 con Annie Hall (Io e Annie) di Woody Allen, film che le valse l’Oscar come miglior attrice protagonista e che le cucì addosso un personaggio diventato iconico: la ragazza ironica e disincantata, dall’abbigliamento androgino e inconfondibile, fatta di cravatte, pantaloni larghi e cappelli. Quell’immagine, come il suo talento, la rese un modello di eleganza anticonvenzionale e una voce nuova nel cinema americano degli anni Settanta.
Ma Diane Keaton era molto più della “musa di Woody Allen”. Prima e dopo Annie Hall, la sua carriera è stata costellata di interpretazioni memorabili: da Kay Adams nella trilogia del Padrino di Francis Ford Coppola a ruoli in commedie come Baby Boom, Father of the Bride, First Wives Club e Something’s Gotta Give, per il quale ricevette una nuova nomination all’Oscar nel 2004. In tempi più recenti era tornata sul grande schermo con Book Club e con il suo ultimo film, Summer Camp (2024), chiudendo simbolicamente una carriera iniziata oltre mezzo secolo fa.
Tuttavia Keaton non si limitò alla recitazione. Appassionata di fotografia, design e architettura, aveva pubblicato libri e curato progetti di restauro di case storiche. Diane Keaton lascia una grande eredità: una filmografia che attraversa la storia del cinema contemporaneo e un modo di essere donna e artista che ha ispirato intere generazioni. In un mondo che spesso cambia troppo in fretta, lei è rimasta sempre fedele a se stessa — curiosa, elegante, ironica.














