16 agosto 2022

Johnny Depp dirigerà un film sulla vita tormentata di Modigliani

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Una nuova vita dietro la macchina da presa per Johnny Depp: l’attore sarà il regista di un nuovo biopic ispirato alla tormentata esistenza e all'arte inquieta di Amedeo Modigliani

Una nuova vita per Johnny Depp che, dopo le complicate vicende legate al divorzio dall’attrice Amber Heard, torna a far parlare di sé per questioni riguardanti il cinema, questa volta dietro la macchina da presa. Come riportato da Hoolywood Reporter, Johnny Depp dirigerà infatti il suo primo film dal 1997, un biopic ispirato alla tormentata vita e all’arte innovativa di Amedeo Modigliani. Il film è prodotto da Al Pacino e Barry Navidi, con il supporto di IN.2, la costola europea di Infinitum Nihil, società di produzione fondata da Depp nel 2004.

Basato sull’omonima opera teatrale di Dennis McIntyre e adattato per lo schermo da Jerzy e Mary Kromolowski, il film si svolgerà nella Parigi del 1916, attraversando 48 ore turbolente e movimentate dell’esistenza del grande artista italiano, «Che segneranno un punto di svolta nella sua vita, consolidando infine la sua reputazione di leggenda artistica», si legge in una nota diffusa alla stampa.

Nella pièce di McIntyre, infatti, ritroviamo Modì alle prese con una profonda crisi, incapace di vendere i suoi dipinti e di lavorare. Dopo un fallito tentativo di rapina, aiutato dai suoi amici pittori Turillo e Soutine, Modigliani incontra Zbo, il suo agente, che lo informa che sta per incontrare Cheron, un influente mercante d’arte. La poetessa e amante dell’artista, Beatrice Hastings, cerca di convincerlo a incontrare lo stesso Cheron ma l’appuntamento è un disastro e, in preda alla rabbia, Modigliani taglia i suoi dipinti e tenta di distruggere tutti i suoi lavori nello studio. Sarà salvifico ancora l’intervento di Beatrice, che gli farà capire quanto dipingere sia importante per se stesso. Rimasto solo, Modigliani ricomincia a lavorare su un autoritratto.

«Sono veramente onorato di portare sullo schermo la saga della vita del signor Modigliani», ha detto Johnny Depp in una nota. «È stata una vita di grandi difficoltà ma alla fine arriva il trionfo: una storia universalmente umana in cui tutti gli spettatori possono identificarsi»

Il film rappresenta l’ultimo sforzo di Depp per ricominciare la sua carriera, dopo il processo per diffamazione che ha visto contrapposti nelle aule e sulle pagine dei giornali l’attore e l’ex moglie Amber Heard (una causa che gli è costata anche diverse opere d’arte). Al momento, lo star system di Hollywood sta ancora tenendosi alla larga da Depp, che ha perso ruoli importanti, come quello del mago Gellert Grindelwald in “Gli Animali Fantastici”, serie spin off di Harry Potter. L’attore però è riuscito a trovare lavoro con società di produzione europee. Ha recentemente recitato nel ruolo di Luigi XV in “Jeanne du Barry”, film drammatico di prossima uscita della regista francese Maïwenn, incentrato sulla storia della famosa giovane concubina del re.

Depp esordì alla regia nel 1997 con “The Brave”, “Il coraggioso”, tratto dal romanzo di Gregory Mcdonald, in cui recitava al fianco di Marlon Brando. Il film fu presentato in concorso al 50mo Festival di Cannes ma l’accoglienza fu piuttosto tiepida. Da allor, Depp a non ha più diretto film ma ne ha prodotti vari, tra cui “Hugo Cabret”, diretto da Martin Scorsese, e “Il caso Minamata”, film del 2020 diretto da Andrew Levitas, in cui Depp interpreta William Eugene Smith, noto fotografo documentarista statunitense.

1 commento

  1. Sono stupito per un altra pellicola su Modì, ma nonostante ció credo che Depp ne farà un buon lavoro. Ho amato visceralmente l arte di Modigliani per molto poi come è Artista me ne sono staccato ma credo sia importante per i giovani… Soprattutto italiani.
    #laculturaecomelapace

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