05 settembre 2019

Tsai Ming Liang al MAXXI per Flowers of Taiwan

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Il maestro taiwanese sarà all'Auditorium del MAXXI per aprire la rassegna Flowers of Taiwan

Tsai Ming Liang, courtesy of William Laxton
Tsai Ming Liang, courtesy of William Laxton

Il grande maestro Tsai Ming Liang, regista di punta del cinema orientale, sarà a Roma tra il 6 e l’8 settembre, invitato ad aprire rassegna Flowers of Taiwan, organizzata dal MAXXI in collaborazione con l’Asiatica Film Festival e con il e con il sostegno di In Between Art Film. Capofila della seconda ondata del Nuovo Cinema di Taiwan e vincitore del Leone d’oro a Venezia nel 1994, Tsai Min Liang sarà ospitato all’Auditorium del MAXXI venerdì 6 settembre, alle 18:30, per un talk a ingresso libero con Hou Hanrou, Direttore Artistico del MAXXI, e con Italo Spinelli, Direttore Artistico dell’Asiatica Film Festival. A seguire verranno proiettati due suoi lavori: il corto Light e il film Your Face.

Il regista taiwanese tornerà al MAXXI la mattina di domenica 8 settembre, per tenere la masterclass dal titolo Catturare il tempo”, che si terrà sempre presso l’Auditorium dalle 11:30 alle 13. Tsai Ming Liang è infatti noto per aver sfidato più volte le convenzioni cinematografiche cinematografiche tradizionali, distaccandosi dalle strutture narrative classiche e introducendo nuove modalità di traduzione visiva della temporalità.

La partecipazione all’evento richiede una donazione ad Asiatica Film Festival. Per maggiori informazioni contattare asiaticaencounters@gmail.com. Infine, alle 20:15, si chiuderà la rassegna con un Q&A a ingresso libero che vedrà coinvolti Tsai Ming Liang e l’attore e regista Lee Kang Sheng, uno dei migliori interpreti della filmografia del maestro.

Una scena da Vive l'amour (1994) di Tsai Ming Liang
Una scena da Vive l’amour (1994) di Tsai Ming Liang

Flowers of Taiwan, realizzata anche grazie al sostegno di In Between Art Film, vuole raccontare un paese attraverso i frutti passati e presenti della sua vitale creatività, in un viaggio di immagini ed emozioni che passa attraverso sincretismi culturali, identità e tradizioni. In base a questi tre filoni sono raccolti i lavori di registi e videoartisti taiwanesi come You Ching Tseng, ospite della rassegna, Yin Ju Chen, Chia-Wei Hsu, Chen Chieh Jen, Chia-En Jao, che hanno lavorato combinando una molteplicità di stili per interpretare la complessità del dialogo tra passato e presente.

 

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