| Descrizione |
Se pronuncia parole ed espone idee sentite un’infinità di volte e usa gesti consumati un’infinità di volte e non appare assolutamente banale.
N.
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Noi siamo avvezzi a stimare solo ciò che è confuso.
Con falsa passione nei nodi ingarbugliati
cerchiamo sottigliezze, ritenendo impossibile
congiungere nell’anima semplicità e grandezza.
Ma sono meschine, ruvide e smorte le cose complesse;
e l’anima sottile è semplice come questo filo.
Zinaida Nikolaevna Gippius.
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Con il dazio dell’immortale mediocrità
come ve la cavate, poveretto?
Come state con un simulacro –
voi che avete calpestato il Sinai?
Con la piaga dell’immortale coscienza
come ve la cavate, poveretto?
Dopo i marmi di Carrara
come state con la polvere
di gesso?
Marina Cvetaeva, ‘Tentativo di gelosia’.
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