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È Tempora il titolo scelto per la 16ma edizione della Venice Design Week: un tema che ci invita a considerare il design non come gesto isolato ma come tessuto che collega epoche, culture e saperi. Da questa prospettiva, il design supera l’atto creativo individuale e diventa parte di un più ampio racconto collettivo, in dialogo con l’ambiente, la tecnologia e le comunità, intrecciando etica, sostenibilità e bellezza. L’evento di quest’anno torna a coinvolgere gallerie private, studi d’arte, botteghe, negozi storici, musei e spazi urbani di Venezia, dando così vita a una rete diffusa che ridisegna la città attraverso percorsi tematici e installazioni site specific.
Il Percorso della Luce
Tra gli itinerari più poetici spicca il cosiddetto Percorso della Luce, un viaggio tra lampade e installazioni luminose, tra artigianato e tecnologia. Tra i protagonisti figurano Vistosi, Artemide, Multiforme, Katia Langeard, Aleksandra Mytnik, Arde, Magdalena Diab, Mammalampa, Darja Malesic, Zava Luce — che realizzerà un’opera site specific con gli architetti Tesic e Veljkovic — e Werns, con la lampada-scultura urbana The Hidden Rabbit.
Sulla riva di Ca’ di Dio, tra San Marco e i Giardini, prenderà poi forma l’installazione The Light of Rising Tide, firmata dallo studio olandese MAST insieme a Ideolux, Ceresio e Rubelli, un progetto interattivo che invita il pubblico a riflettere sul futuro attraverso la luce e il movimento delle maree.

Il Percorso del Gioiello alla Venice Design Week 2025
Tra i percorsi più attesi della Venice Design Week 2025 c’è senza dubbio quello dedicato al gioiello contemporaneo. Il tema Vortice, scelto per la dodicesima edizione della VDW Jewelry Selection, si ispira alle forze centrifughe che plasmano le forze fisiche, alle energie che attraversano il fare artistico. Le opere selezionate, provenienti da designer di tutto il mondo, indagano le dinamiche del cambiamento e della trasformazione, traducendo in forme eleganti la tensione tra permanenza e instabilità.
A questa si affianca la rassegna I don’t shine, I have something to say, ospitata quest’anno nella Libreria Giovanni della rinnovata Fondazione Querini Stampalia. Il titolo, che è già una dichiarazione d’intenti, rivendica una concezione del gioiello come veicolo di messaggi sociali e culturali, spesso legati all’identità, al corpo politico, o alla memoria dei luoghi.
La grande novità del 2025 è però il dialogo con la città di Danzica, che presenta a Palazzo Pisani Santa Marina la mostra dedicata ai vincitori dell’Amberif Design Award 2025, concorso internazionale dedicato all’ambra baltica. L’esposizione, curata in collaborazione con la Venice Design Week, segna l’incontro tra due tradizioni: quella baltica e quella veneziana.
Il Design Market 2025
Nel weekend del 18 e 19 ottobre, il chiostro di COMBO Venezia ospiterà il Design Market, spazio dedicato agli autoproduttori e ai materiali e alle tecniche del futuro: ceramica, legno, metallo, stampa 3D e gioielli. Tra i partecipanti: IT’S LIGHTING! Minerva by Jelena Fogec, NEK’ SI, Warm Grey Company, Kimono Books / itoshigoto, Gabriella Luglio Barreda, Idee In Vetro di Sonya Beatrice Granata, Kajavo, VERBA e altri. Il mercato sarà animato da workshop e laboratori aperti al pubblico, ribadendo la vocazione esperienziale e condivisa della manifestazione.















