La mostra presenta dieci esclusive stampe certificate Digigraphie di altrettanti grandi fotografi italiani che hanno firmato i calendari Epson dal 2001 al 2010: Giorgio Lotti, Franco Fontana, Mario De Biasi, Giovanni Gastel, Mimmo Jodice, Ferdinando Scianna, Gian Paolo Barbieri, Gianni Berengo Gardin, Massimo Vitali e del premio Oscar per la fotografia Vittorio Storaro.
Sono nomi molto amati dal pubblico: pur nella diversità degli orientamenti dei dieci autori, i loro linguaggi compongono una sorta di abbecedario delle più consolidate forme espressive della fotografia, basate sulle forme, i colori, le luci, le ombre, assumendo spesso i codici della poesia, della pittura, della grafica. Il “tempo di Epson” è il tempo del sogno, della pura immagine, della visione stessa.
Racconta la curatrice della mostra, Roberta Valtorta: “L’idea di un calendario firmato dai grandi maestri della fotografia nasce grazie all'incontro con Giorgio Lotti esattamente all’inizio del terzo millennio, inaugurando un “tempo nuovo” che certamente procede con il ritmo accelerato della tecnologia della quale l’azienda è produttrice viva e attenta, ma che viene ancora misurato attraverso uno strumento solido e antico al quale tutti siamo affezionati: il calendario di carta, da sfogliare di mese in mese”.
“Volevamo dimostrare ai professionisti dell’immagine, della stampa e della prestampa - afferma Massimo Pizzocri, amministratore delegato di Epson Italia - quali livelli qualitativi si potessero raggiungere con una stampante a getto di inchiostro e quanto questi strumenti fossero di grande aiuto per la loro attività artistica.