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11.900+ dianas / VIA LUCIS
Église è lieta di presentare, per la prima volta in Italia, la mostra 11.900+ dianas / VIA LUCIS dell’artista venezuelana Diana López, a cura di Luis Cobelo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Église è lieta di presentare, per la prima volta in Italia, la mostra 11.900+ dianas / VIA LUCIS dell’artista venezuelana Diana López, a cura di Luis Cobelo.
L’inaugurazione si terrà venerdì 9 maggio alle ore 18.00 negli spazi di Église e sarà introdotta da una visita guidata alla mostra insieme all’artista e al curatore.
Ciò che è iniziato come un’esplorazione personale si è trasformato in un archivio vivente, una cartografia in espansione di identità che condividono lo stesso nome. Diana López ha scoperto che ci sono molte più Diana López di quante avesse mai immaginato—un’eco interminabile di presenze, un universo moltiplicato. “Continua a crescere ed espandersi”, racconta l’artista.
Da 101 Dianas, l’opera si è estesa a oltre 11.900 identità raccolte e ancora oltre: più di 50.000 secondo i dati restituiti dall’intelligenza artificiale. Ma non si tratta solo di una conta. Ogni nome è un punto in una costellazione di volti, storie, silenzi.
11.900+ dianas / VIA LUCIS è un’opera che solleva interrogativi profondi: cosa significa portare un nome comune? È un’ancora o una dissoluzione dell’io? Un limite o una forma amplificata di esistenza?
All’interno delle mura di Église —una chiesa non più adibita al culto del XVI secolo, oggi spazio di arte e ricerca— questa installazione visiva si trasforma in cammino. Se la Via Crucis racconta il peso della sofferenza, la Via Lucis apre alla luce della molteplicità, alla continuità, all’idea che anche un nome possa espandersi all’infinito, resistendo all’oblio. Un invito a riflettere sull’identità, la memoria, e il potere invisibile che i nomi esercitano su di noi. Un’opera corale che continua a crescere, e che forse non finirà mai.
In occasione della mostra, martedì 13 maggio dalle 13.00 alle 17.00, si terrà il workshop gratuito “Nomi che resistono: cartografie affettive tra identità e molteplicità”.
Ispirato a 11.900+ dianas / VIA LUCIS, il laboratorio propone un'esplorazione collettiva del nome come mappa, eco, punto di fuga. Chi sei quando condividi il tuo nome con migliaia di sconosciute? Cosa resta dell’“io” quando il sé si moltiplica?
Attraverso pratiche artistiche e scritture condivise, il workshop attraversa il nome come spiraglio, soglia, costellazione. La Via Lucis guida il percorso: non come redenzione, ma come espansione.
Il laboratorio si svolgerà negli spazi di Église, in italiano, inglese e spagnolo.
L’inaugurazione si terrà venerdì 9 maggio alle ore 18.00 negli spazi di Église e sarà introdotta da una visita guidata alla mostra insieme all’artista e al curatore.
Ciò che è iniziato come un’esplorazione personale si è trasformato in un archivio vivente, una cartografia in espansione di identità che condividono lo stesso nome. Diana López ha scoperto che ci sono molte più Diana López di quante avesse mai immaginato—un’eco interminabile di presenze, un universo moltiplicato. “Continua a crescere ed espandersi”, racconta l’artista.
Da 101 Dianas, l’opera si è estesa a oltre 11.900 identità raccolte e ancora oltre: più di 50.000 secondo i dati restituiti dall’intelligenza artificiale. Ma non si tratta solo di una conta. Ogni nome è un punto in una costellazione di volti, storie, silenzi.
11.900+ dianas / VIA LUCIS è un’opera che solleva interrogativi profondi: cosa significa portare un nome comune? È un’ancora o una dissoluzione dell’io? Un limite o una forma amplificata di esistenza?
All’interno delle mura di Église —una chiesa non più adibita al culto del XVI secolo, oggi spazio di arte e ricerca— questa installazione visiva si trasforma in cammino. Se la Via Crucis racconta il peso della sofferenza, la Via Lucis apre alla luce della molteplicità, alla continuità, all’idea che anche un nome possa espandersi all’infinito, resistendo all’oblio. Un invito a riflettere sull’identità, la memoria, e il potere invisibile che i nomi esercitano su di noi. Un’opera corale che continua a crescere, e che forse non finirà mai.
In occasione della mostra, martedì 13 maggio dalle 13.00 alle 17.00, si terrà il workshop gratuito “Nomi che resistono: cartografie affettive tra identità e molteplicità”.
Ispirato a 11.900+ dianas / VIA LUCIS, il laboratorio propone un'esplorazione collettiva del nome come mappa, eco, punto di fuga. Chi sei quando condividi il tuo nome con migliaia di sconosciute? Cosa resta dell’“io” quando il sé si moltiplica?
Attraverso pratiche artistiche e scritture condivise, il workshop attraversa il nome come spiraglio, soglia, costellazione. La Via Lucis guida il percorso: non come redenzione, ma come espansione.
Il laboratorio si svolgerà negli spazi di Église, in italiano, inglese e spagnolo.
09
maggio 2025
11.900+ dianas / VIA LUCIS
Dal 09 maggio al 06 giugno 2025
fotografia
Location
ÉGLISE
Palermo, via dei Credenzieri , 13, (Palermo)
Palermo, via dei Credenzieri , 13, (Palermo)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 16-18
Vernissage
9 Maggio 2025, 18:00
Editore
La chancleta voladora
Autore
Curatore




