Daniela Di Lullo lavora con pittura e collage creando realtà inedite, specchi perplessi del nostro quotidiano contemporaneo.
Politica, vita, sentimenti, frustrazioni, piaceri , tempo, sono solo alcuni dei temi che l’artista rielabora nelle sue opere.
1 + 1= 1 è una mostra che racconta del tentativo di superare il dualismo e l’antagonismo propri alla condizione umana, attraverso un lavoro di sintesi fra elementi, soggetti e tecniche diverse, apparentemente opposte.
E’ un’analisi dei nostri tempi, che l’artista porta avanti con la consapevolezza di chi continua ad interrogarsi senza sosta.
La mostra presenta 30 lavori dell’artista che verranno esposti in anteprima, più due video inediti.

Daniela Di lullo works with painting and collage creating new realities, mirrors of our contemporary daily life.
Politics, life, feelings, frustrations, pleasures, time, are just some of the themes that the artist re-elaborates in her works.
1 + 1= 1 is an exhibition that tells of the attempt to overcome dualism and antagonism proper to the human condition, through a work of synthesis between different elements, subjects and techniques, apparently opposite.
It is an analysis of our times, which the artist carries on with the awareness of those who continue to question themselves relentlessly.
The exhibition presents 30 works of the artist that will be shown for the first time, plus two unpublished videos.io:

BIO:
Daniela Di Lullo nasce a Napoli. Si diploma al Liceo Artistico di Taranto e dopo un periodo trascorso in Turchia, in Tanzania e a Cuba come scenografa, si laurea al D.A.M.S. Arte dell’Università degli studi di Palermo, abilitandosi poi presso il Cobaslid dell’Accademia di belle arti di Palermo nell’insegnamento del Disegno e Storia dell’arte. Segue un anno vissuto a Londra e nel 2011 l’approdo a Roma. Nella capitale ha modo di ampliare la sua formazione partecipando tramite il Teatro Valle Occupato a diverse performance con artisti come Marzia Migliora e Luigi Coppola, Jean-Jacques Lemètre del Thèatre du Soleil di Parigi, Silvia Calderoni dei Motus e Marinella Senatore, che la coinvolgerà come performer e docente all’interno dei progetti di The School of Narrative dance (vincitore del Premio MAXXI nel 2014).
Nel 2018 è stata selezionata tra i 20 migliori artisti per Emerging Talents 2018 in occasione del contest Interferenze, per cui ha presentato il progetto “Sulla superficie del sonno e sui sogni”.
Disegna da sempre, quasi a soddisfare un impulso endogeno; passa da una tecnica all’altra coltivando contemporaneamente oltre alle arti visive, l’amore per il cinema e la musica, con la possibilità di mixare e rielaborare più linguaggi.
“L’arte non è un’idea distaccata dalla vita reale e non c’è distinzione tra la realtà e quello che faccio, attraverso i miei lavori cerco di resistere all’incertezza della vita e alla perdita di identità”.


Daniela Di Lullo was born in Napoli. She graduated from the Art School of Taranto and after a period spent in Turkey, Tanzania and Cuba as a set designer, she graduated from the D.A.M.S. Art of the Palermo’s University, then attending the Cobaslid of the Academy of Fine Arts in Palermo in the teaching of Drawing and History of Art. To this period follows a year lived in London and in 2011 Rome. In the capital she has the opportunity to expand her education by participating through the Theater Valle Occupied to different performances with artists such as Marzia Migliora and Luigi Coppola, Jean-Jacques Lemètre of the Théatre du Soleil in Paris, Silvia Calderoni of Motus and Marinella Senatore who will involve her as a performer and teacher in the projects of The School of Narrative dance, winner of the Maxxi Award in 2014. In 2018 she was selected among the 20 best artists for Emerging Talents 2018 during the Interference contest, for which she presented the project On the surface of sleep and dreams.
She has always been designing, almost to satisfy an endogenous impulse; she moves from one technique to another, cultivating simultaneously in addition to the visual arts, his love for collages, painting, drawing and photography, with the possibility of mixing and reworking multiple languages. “Art is not an idea detached from real life and there is no distinction between reality and what I do, through my work I try to resist the uncertainty of life and the loss of identity”.