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11Spine+1 – Infiammatorio
“La Città” – Azione/Sensibilizzazione – progetto iniziato insieme per una riflessione sui dislivelli che, da sempre, il sistema delle ricchezze, delle guerre, del “Businness” in tutti i sensi, ha generato fra i popoli di questo pianeta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CIT(T)A’R(T)E - Infiammatorio – 2005 – 11SPINE+1
Collettivo Aperto 11SPINE: stefano castaldi-tiziano doria-ilaria giaconi-ines lenz-elena leporati-simona morana-giacomo napoli-francesca nobile-serena rosseni
+1: Ilaria Lombardi
“La Città” – Azione/Sensibilizzazione – progetto iniziato insieme per una riflessione sui dislivelli che, da sempre, il sistema delle ricchezze, delle guerre, del “Businness” in tutti i sensi, ha generato fra i popoli di questo pianeta.
L’evoluzione di questo progetto è giunta ad una esperienza antropologica che ha coinvolto anche il quotidiano scorrere della vita nelle nostre città, dove le guerre attuali, la sofferenza per povertà, fame e malattie sono immagini e notizie, ma che, se ci fermiamo un attimo a riflettere, sono causa anche di malessere collettivo, tristezza del contemporaneo, male da curare con psicofarmaci sempre più diffusi e all’ordine del giorno.
Farmaci per attenuare la globale depressione dell’essere di questo sistema, per non pensare a chi muore perché non ha neppure gli antibiotici…
Ipotetica città scaturita dal sogno di un bimbo che ha la guerra sulla pelle, l’amore è spontaneo nell’innocenza, nonostante la distruzione…
…ieri notte ho sognato una città di un altro paese, dove case e palazzi erano scatole…grosse confezioni di farmaci…
c’erano medicinali in abbondanza e infermieri e medici…tutti così gentili…c’era sempre un sorriso e dolcezza nel parlare…
ricordo tante bombe esplose e scoppi…grida di continuo e sangue…tanta paura…tanta tristezza…
ho stampate nella mente la distruzione e la violenza della guerra…vorrei far riposare il mio cuore…
quando vedi una divisa militare…da qualsiasi parte nel mondo…pensa al mio popolo…
La conclusione del lavoro è una fine ed un inizio.
INFIAMMATORIO è attivismo che vuole generare nuove speranze:
fuoco come purificazione…
fuoco come prima apparizione del divino…
fuoco che distrugge per creare meglio…
fuoco simbolo di pace e di unione, cerchio intorno al fuoco…
fuoco primordiale, ritorno al caos che genera ordine…
fuoco come luce, illuminazione dello spirito…
fuoco come scintilla creativa che porta all’arte…
fuoco come energia viva, la natura segue il suo corso… nonostante tutto/i…
Cit(t)àr(t)e:
citare “La Città” con ciò che resta dopo il fuoco…
citare l’arte come azione…
città/arte come interazione con il quotidiano…
arte/città come attiva ricerca e lavoro a diretto contatto con i luoghi…
Collettivo Aperto 11SPINE: stefano castaldi-tiziano doria-ilaria giaconi-ines lenz-elena leporati-simona morana-giacomo napoli-francesca nobile-serena rosseni
+1: Ilaria Lombardi
“La Città” – Azione/Sensibilizzazione – progetto iniziato insieme per una riflessione sui dislivelli che, da sempre, il sistema delle ricchezze, delle guerre, del “Businness” in tutti i sensi, ha generato fra i popoli di questo pianeta.
L’evoluzione di questo progetto è giunta ad una esperienza antropologica che ha coinvolto anche il quotidiano scorrere della vita nelle nostre città, dove le guerre attuali, la sofferenza per povertà, fame e malattie sono immagini e notizie, ma che, se ci fermiamo un attimo a riflettere, sono causa anche di malessere collettivo, tristezza del contemporaneo, male da curare con psicofarmaci sempre più diffusi e all’ordine del giorno.
Farmaci per attenuare la globale depressione dell’essere di questo sistema, per non pensare a chi muore perché non ha neppure gli antibiotici…
Ipotetica città scaturita dal sogno di un bimbo che ha la guerra sulla pelle, l’amore è spontaneo nell’innocenza, nonostante la distruzione…
…ieri notte ho sognato una città di un altro paese, dove case e palazzi erano scatole…grosse confezioni di farmaci…
c’erano medicinali in abbondanza e infermieri e medici…tutti così gentili…c’era sempre un sorriso e dolcezza nel parlare…
ricordo tante bombe esplose e scoppi…grida di continuo e sangue…tanta paura…tanta tristezza…
ho stampate nella mente la distruzione e la violenza della guerra…vorrei far riposare il mio cuore…
quando vedi una divisa militare…da qualsiasi parte nel mondo…pensa al mio popolo…
La conclusione del lavoro è una fine ed un inizio.
INFIAMMATORIO è attivismo che vuole generare nuove speranze:
fuoco come purificazione…
fuoco come prima apparizione del divino…
fuoco che distrugge per creare meglio…
fuoco simbolo di pace e di unione, cerchio intorno al fuoco…
fuoco primordiale, ritorno al caos che genera ordine…
fuoco come luce, illuminazione dello spirito…
fuoco come scintilla creativa che porta all’arte…
fuoco come energia viva, la natura segue il suo corso… nonostante tutto/i…
Cit(t)àr(t)e:
citare “La Città” con ciò che resta dopo il fuoco…
citare l’arte come azione…
città/arte come interazione con il quotidiano…
arte/città come attiva ricerca e lavoro a diretto contatto con i luoghi…
08
marzo 2005
11Spine+1 – Infiammatorio
Dall'otto al 16 marzo 2005
arte contemporanea
Location
LA CORTE ARTE CONTEMPORANEA
Firenze, Via Dei Coverelli, 27r, (Firenze)
Firenze, Via Dei Coverelli, 27r, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì a sabato 16-19,30
Vernissage
8 Marzo 2005, ore 18
Autore
Curatore