L' U.C.A.I. celebra il sessantesimo anno dalla sua fondazione con una mostra nella quale espongono 52 pittori e 12 scultori di fama nazionale e internazionale, tra i quali: Aldo Carpi, Floriano Bodini, Cristoforo De Amicis, Francesco De Rocchi, Francesco Messina, Francesco Speranza, Giansisto Gasparini, Achille Guzzardella, Alessandro Nastasio, Antonio Tonelli, Alberto Venditti, per citarne solo alcuni.
Il tema delle opere è libero a tutte le tendenze: si passa dal figurativo all’astratto e al sacro. La selezione esposta è stata fatta da Giansisto Gasparini, Franco De Faveri, Antonio Tonelli e Marina Speranza, che hanno pensato la mostra come una testimonianza della vita artistica milanese e nazionale dall’immediato Dopoguerra ad oggi.
Si è voluto dare rilievo alla dimensione milanese dell’ospitalità e della sua capacità di attrarre dalle varie regioni italiane i più ricchi e validi apporti artistici. Le biografie degli artisti infatti ne rivelano la provenienza da tutte le regioni d’Italia, dal Veneto alla Campania, dalla Toscana alla Sicilia: sinergie che si incontrano per dedicarsi “alla più innocente” delle attività, come si può dire estendendo all’arte plastica, poesia di immagini, quello che Friedrich Höldering applica alla poesia in senso stretto.


L'Unione Cattolica Artisti Italiani (U.C.A.I.) viene fondata a Roma nel 1946 da Monsignor Giovanni Battista Montini. Lo scopo dell'associazione è quello di fomentare la vita dell'arte senza alcuna preclusione ideologica e tematica. L’operatività dell’U.C.A.I. infatti, oltre ad essere ancora oggi molto intensa, si rivolge ai campi più diversi dell’arte senza fermarsi alla produzione di quella sacra.