In occasione del proprio Opening, We Exhibit presenta la "1a Collettiva We Exhibit for Young Artists", una panoramica dedicata ai giovani artisti attivi a Venezia.

Tramite le opere si sviluppa un percorso espositivo che ripercorre in lungo e in largo i luoghi più rappresentativi della città.

Dall'icona di San Giorgio rievocata da "St. George lost the spear that killed the dragon", 2015, di Alessandro Fogo, all'Isola omonima che diviene scenario per "Songdelay", 2015, del No Props Collective.

Da la Chiesa della Salute reinterpretata da Boris Contarin in "Ridiculous freedom", 2015, alle intramontabili rovine de l'Ospedale del Lido, elemento chiave di "(a) temporary work", 2015, di Rob van den Berg.

E ancora i luoghi più reconditi di Murano e del Cimitero di San Michele vengono catturati dalla composizione a mosaico di "The ground properties", 2015, di Anna Elena Paraboschi, mentre le ruvide venature dei muri della città si lasciano imprimere da Caterina Morigi in "Seuils", 2015.

Miriana Calabrese presenta da esploratrice privilegiata l'Isola di San Secondo, indagata e ritradotta in "Traslato (Un Luogo Oltre), o ancora, Così Accessibile", 2015 mentre nell'Isola di Pellestrina con "Diminuzione di Entropia", 2015, Milena Zanetti intraprende il processo paradossale di modulazione del caos.

Tutto avviene sotto lo sguardo vigile di una moderna "Santa Lucia", 2015 interpretata da Marzia Avallone e dagli immancabili custodi della città, gli "Herorats", 2015, di Giovanni Dal Sasso.