La Galleria studio legale, diretta da Antonio Rossi, apre un nuovo spazio a Caserta in v. C. Battisti 76. Le caratteristiche strutturali della nuova sede rendono questo un luogo evocativo, ricco di prospettive, atto ad ospitare interventi eterogenei, anche di tipo installativo. La galleria, quindi, accoglierà progetti di mostra specificamente pensati per questi ambienti.

Per l’inaugurazione, il 5 novembre, gli spazi espositivi saranno allestiti con opere di artisti che hanno segnato tappe importanti della storia della galleria (N. Battaglia, De Lucia, Gonzato, Mendoza, Salvino, e Tariello), di emergenti di già sperimentato talento (Battaglia, Caminito, Chianese, Falcone, Grassl, Greco e Modesti) e di new entries, tra cui Dacia Manto.

Le installazioni di vetro e luce di Pino Falcone, che con la sua prima mostra personale ha anche concluso l’ultima stagione espositiva della vecchia sede, e le spugne di Dacia Manto, che ricreano con materiali industriali l’incanto dei ghiacciai artici, sono in dialettica formale con gli angoli di città fotografati dal casertano Alfonso Chianese, con le adolescenti sfuggenti e allusive di Claudia Grassl.
Le grandi pareti della galleria saranno occupate dalle radiose tele di Fabrizio Modesti, dal suo sentimento della natura e della luce, dai colori e dalle icone immaginifiche del giovanissimo Gianluca Bagnasco, dalla musicalità dell’ispirazione pittorica di Leonardo Greco e dai blow up di Riccardo Battaglia, ironico e visionario artista di Caserta.

Completano le installazioni la corposa pittura di Antonello Segretario, il tema dell’originarietà di Damiano Errico, il senso del tempo e della materia nelle sculture di Mirco Marchelli, la poetica del disturbo visivo nei video e nelle stampe su alluminio di Luca Gaddini.

L’inaugurazione nell’offrire una panoramica esaustiva del percorso fin qui svolto, vuole anche segnare nuove e accattivanti aperture.
La Galleria studio legale sta entrando concretamente in una nuova fase, volta a portare a maturazione l’esigenza non più soltanto di approfondire la ricerca nell’arte contemporanea, ma anche di impegnarsi in attività culturali più articolate.
È in ragione di una più ampia visione interdisciplinare che la struttura sarà condivisa con l’OfCA studio dell’architetto Raffaele Cutillo. Sono affascinanti le preesistenze industriali di questa ex-officina meccanica, recentemente ristrutturata allo scopo di creare due ambienti flessibili e al tempo stesso adeguatamente distinti.

In occasione della doppia inaugurazione, si festeggia inoltre un doppio anniversario: 20 anni di attività professionale per l’architetto Cutillo, 15 anni di attività culturale per la Galleria. Da qui, con spirito giocoso, la scelta del titolo inaugurale: 20:15.