Dal 22 maggio al 6 giugno 2010 i giovani artisti della Escola Massana di Barcellona, della Real Academia de España a Roma e dell’Accademia di Frosinone fonderanno arte contemporanea e paesaggio a Fara Sabina, Montopoli, Bocchignano, Toffia e nel giardino dell’Abbazia di Farfa, offrendo percorsi inediti e suggestivi.

20eventi compie 5 anni e festeggia questo traguardo con la Spagna. Protagonisti dell’edizione 2010 saranno i giovani artisti spagnoli provenienti dalla Escola Massana di Barcellona e i borsisti della Real Academia de España a Roma (RAER), insieme ai giovani artisti italiani provenienti dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone e ad alcuni special guests italiani.

La manifestazione, patrocinata da Provincia di Rieti, Regione Lazio e dai Comuni coinvolti, è partita nel 2006, con Giuseppe Penone e l’Ecole des Beaux-Arts di Parigi. Negli anni successivi hanno partecipato Kunst Hoch Schule Weissensee di Berlino (2007), Ruskin School di Oxford (2008), la Reale Accademia di Anversa e la École des Beaux-Arts Saint Luc di Liegi, insieme all’Accademia di Belle Arti di Roma e dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano (2009).

Dal 22 maggio al 6 giugno 2010, i giovani artisti della V edizione di 20eventi trasformeranno i quattro borghi di Fara Sabina, Montopoli, Bocchignano, Toffia e la splendida Abbazia di Farfa in un laboratorio dove far nascere idee e condividere esperienze. Il filo conduttore di questa edizione è rappresentato dall’ulivo che segna la storia e il paesaggio di Italia e Spagna. Molte opere, infatti, ruotano intorno al tema figurativo o concettuale dell’ulivo o, più in generale, sulle tradizioni sabine.

A Montopoli, nella Torre Ugonesca, Jordì Lopèz Soldevilla installerà “Olio di Sabina”: una finestra a doppio vetro che contiene olio d’oliva attraverso cui la luce filtrerà in una stanza buia; sempre nello stesso luogo Selva Aparicio Altuna monterà “Offerta”, una maglia realizzata con noccioli di oliva laccati d’oro. A Fara Sabina due opere ruotano intorno alla via Salaria: “Poetica della fuga” di Avelino Sala che presenta un’opera dedicata alla fuga di Ezra Puond da Roma lungo la Salaria e che prevede anche una installazione in un uliveto, mentre nel Museo Archeologico Victoria Torres espone “Salarium”, dei lingotti di sale, prodotto che tanta ricchezza economica e culturale ha portato al territorio, in una teca.

Il tempo, che in questi paesaggi scorre con maggiore lentezza, ha un’opera dedicata a Toffia di Alan Carras: con “Plus Valore Zero” il pubblico entra in un spazio dove potrà vagare a piacimento tra situazioni curiose per ricevere, all’uscita, un assegno da riscuotere in banca calcolato sul periodo trascorso all’interno della installazione.

In tutto sono 35 gli interventi artistici sul territorio che raccontano la storia, la cultura, le tradizioni di questa terra antica, creando un ponte culturale tra la Sabina e la Catalogna.

20eventi è manifestazione realizzata soprattutto da giovani e rivolta ad un pubblico eterogeneo con l’obiettivo di offrire l’opportunità a giovani artisti di confrontarsi tra di loro e con il pubblico. Dall’altra parte, mette a confronto persone che solitamente non frequentano musei e gallerie con la produzione artistica più avanzata e sperimentale. Il progetto si pone al di fuori del sistema dell’arte contemporanea, lavorando con ragazzi che vogliono inventare e interpretare il futuro attraverso una visone creativa.

Proprio per coinvolgere il pubblico, 20eventi, oltre alle installazioni, alle performance e agli incontri con gli artisti, lancia il concorso fotografico “L’arte di fotografare l’arte”, aperto a tutti e, il 30 maggio, la seconda edizione della caccia all’arte: i gruppi partecipanti dovranno cercare oggetti nascosti all’interno o nei pressi delle installazioni realizzate nei diversi Comuni per poi ritrovarsi tutti insieme, nel tardo pomeriggio, a realizzare un’opera “puzzle” con i pezzi trovati.

Per i più piccoli, 20eventi, sempre attenta alle attività educative, propone una serie di attività legate all’arte contemporanea dedicate a bambini e ragazzi. Di particolare interesse è il fatto che la Fondazione Cremonesi, attiva all’interno dell’area dell’Abbazia, e che da anni sviluppa nel quadro di 20eventi un parco giochi per bambini realizzato da artisti, quest’anno ha in progetto di realizzare un palco-scultura dove i bambini si potranno esibire giocando.

L’ottimo radicamento che negli anni la manifestazione ha ottenuto nel territorio ha dato avvio al progetto Strada dell’Arte, realizzato con il contributo della Regione Lazio. La Strada dell’Arte, unica nel suo genere in un zona ancora a forte vocazione rurale, consisterà in una struttura complessa, composta da un centro permanente espositivo e da manifestazioni periodiche che animeranno i borghi della Sabina: un vero e proprio museo all’aperto nelle strade e le piazze di questo incantevole territorio. Giovani artisti di nazionalità diverse, che hanno partecipato alle scorse edizioni di 20eventi, hanno lasciato il loro segno tangibile in queste terre, regalando numerose opere permanenti a quest’angolo d’Italia che ha dimostrato di saper reagire alle provocazioni contemporanee. Già da questa estate la Strada dell’Arte porterà importanti eventi nei borghi della Val d’Aia: Cottonello, Montasola e Montebuono.

Tre fine settimana compresi tra il 22 maggio e il 6 giugno di festa con 20eventi: un’occasione speciale per passare un weekend in Sabina e scoprire, oltre all’arte contemporanea, i tesori ereditati dal passato, dall’antica Abbazia di Farfa alla chiesa di Vescovio e a quella di Santa Vittoria a Monteleone, la bellezza di un paesaggio unico e la ricchezza delle tradizioni culturali ed enogastronomiche, che include musei di rilievo come il Museo Civico Archeologico di Fara Sabina, e il Museo dell’Olio di Castelnuovo che coniuga tradizione e arte contemporanea e il museo Miniucchi a Rocca Sinibalda,dove si trovano decine di opere di questo interessante scultore.

La manifestazione ha per direttore artistico Alberto Tessore, promotore della manifestazione, ed è curata da Emanuele Sbardella.