In un momento che vede il collezionismo e l’apprezzamento del pubblico, almeno in Italia, ancora abbastanza diviso tra fotografia e pittura, la Galleria 70 propone nei 25 metri quadrati del suo spazio una rassegna collettiva folta di ben otto artisti, quattro appunto dei quali pittori, e quattro, fotografi. Ponendo in evidenza la facilità con cui i due diversi generi possono felicemente coabitare l’uno accanto all’altro, la mostra testimonia, di più, l’ormai manifesta e significativa affinità esistente tra essi; affinità maturata in un processo che ha visto la fotografia arricchirsi durante gli ultimi decenni di sempre più chiare connotazioni estetiche, e in molti casi rinunciare del tutto alla sua originaria funzione documentaria per divenire a pieno titolo forma di espressione artistica.

Le opere in mostra sono ascrivibili anch’esse ad ambiti differenti: per la foto, dal bianco e nero su carta baritata di Mario De Biasi ed Ewa-Mari Johansson, al digitale dei paesaggi di Dominique Laugé e dei personaggi fantastici di Eva Ionesco; e, in pittura, dai bagnanti dell’ultimo Pirandello, ai décollages di Gilgogué, alle tavole con foglia d’oro e acrilico di Cinzia Fiorese, alle delicate composizioni geometriche di Renato Casati. L’esposizione si protrarrà fino al 29 Marzo.