cantina montone presenta, sabato 13 ottobre 2018, 4 artisti Irpini. Capozzi Russo Sassone Stella. Inaugurazione ore 19-21:30.

4 artisti Irpini è una mostra incentrata su una parziale indagine delle espressioni artistiche territoriali.

Gli artisti presenti in mostra sono: Gianluca Capozzi, Irene Russo, Giuseppe Sassone, Emiliano Stella.
Tutti e quattro lavorano prevalentemente con la pittura, e sono presenti in mostra con lavori diversi per tecnica e dimensioni. Le opere sono sintomo dei rispettivi approcci alla pittura, all'arte e al mondo contemporaneo.

La mostra esamina nozioni come "territorio", "casa" e "identità". E la società che cambia velocemente per via della mobilità fisica e mentale.

I quattro artisti con le proprie opere, in qualche modo, riflettono la società e il territorio che vivono quotidianamente. Un territorio astruso, martoriato dall'ignoranza e dall'incuria; un’Irpinia in potenza ma carica di occasioni perdute, a volte sopraffatta dall'ipocrisia civica e religiosa.

Capozzi, con espressività, sottolinea sentimenti di nostalgia e confusione indirizzati alla ricerca di un posto nuovo e sostenibile (Senza titolo, 2018); Russo ha un approccio interiore, e con colori bluastri, coglie un certo sentimento intimista (The cloud's shake, 2018); Sassone, invece, con iperrealismo, enfatizza ipocrisia e vanità come peccati capitali (Gola, 2010, Superbia, 2011); Stella, infine, con la sua vena pop, invita il pubblico a condividere le proprie esperienze personali (oxitocinaAnnamaria, 2018).

Quattro dimensioni visive diverse; quattro passioni; quattro modi di percepire il territorio.

4 artisti Irpini è inserita nel circuito della 14a Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, Associazione dei Musei d’arte Contemporanea Italiani.

cantina montone / contemporary artistic expressions è una Artist-run Initiative, un luogo per immaginare e sperimentare, in cui si prova a fondere passione e meraviglia per ogni forma d’arte. Fondato nel 2012, ha sede nell’ambiente ruvido – circa 30 mq. – di una piccola e antica cantina che conserva ancora l’impianto originario seicentesco: mura in pietre e calcinacci, pavimento in terra battuta, travi in legno. Uno spazio crudo, non educato, in cui il visitatore viene a trovarsi in un’atmosfera ben diversa da quella rarefatta ed elegante del tipico museo, della galleria o dello spazio deputato agli eventi.