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5 di cinque – atto II
Per la seconda esposizione del 2012, la Galleria Moitre ha deciso di continuare a riflettere sul concetto alla base di 5 di cinque (20 gennaio-3 marzo 2012) proponendo un “secondo atto” che ne riprende i motivi peculiari.
Ancora una volta sono l’installazione, la fotografia e la videoarte ad essere accostate attraverso la presentazione di cinque giovani artisti.
Comunicato stampa
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Per la seconda esposizione del 2012, la Galleria Moitre ha deciso di continuare a riflettere sul concetto alla base di 5 di cinque (20 gennaio-3 marzo 2012) proponendo un “secondo atto” che ne riprende i motivi peculiari.
Ancora una volta sono l’installazione, la fotografia e la videoarte ad essere accostate attraverso la presentazione di cinque giovani artisti.
Ai lavori del progetto MdV-studio sulla liquidità e la presenza, portato avanti da Raffaella Ferrari (Ferrara, 1988) e Nicola Galli (Ferrara, 1990), già presenti nella precedente mostra, si affiancheranno infatti Artsiom Parchynsky (Polotsk, Bielorussia, 1985), anch’egli con un’installazione, Cristina Marasini (Brescia, 1989) con un progetto fotografico, e Irene Dionisio (Torino, 1986) con un’opera video e una light box.
Se il progetto MdV-studio sulla liquidità e la presenza è incentrato sulla percezione multisensoriale e sull’impatto che essa può avere sullo spettatore, le variazioni della recezione della realtà a seconda della diversa contestualizzazione vengono indagati dalla Marasini. Quest’ultima espone una serie di scatti accoppiati nei quali lo stesso soggetto viene proposto tramite mezzi differenti (televisione, specchi, computer, ecc…).
Il lavoro di Parchynsky parte dalla percezione che l’artista ha della propria persona, dalla quale si sviluppa il suo rapporto con il mondo; di questo processo viene reso partecipe lo spettatore , il quale diventa destinatario di un’”offerta” spirituale che assume quasi il carattere di una confessione intima. In Tutto il resto-everything else, di Irene Dionisio, la riflessione sul proprio Io passa invece attraverso l’incontro-scontro con l’Altro, e più precisamente col proprio doppio, esperienza dalla quale emergono le sensazioni di spaesamento e di inutilità tipiche dell’era postmoderna, condizioni esistenziali spinte qui fino alle loro più tragiche conseguenze.
La mostra è stata curata da Alessio Moitre, Viola Invernizzi e Ilaria Passaro.
Ancora una volta sono l’installazione, la fotografia e la videoarte ad essere accostate attraverso la presentazione di cinque giovani artisti.
Ai lavori del progetto MdV-studio sulla liquidità e la presenza, portato avanti da Raffaella Ferrari (Ferrara, 1988) e Nicola Galli (Ferrara, 1990), già presenti nella precedente mostra, si affiancheranno infatti Artsiom Parchynsky (Polotsk, Bielorussia, 1985), anch’egli con un’installazione, Cristina Marasini (Brescia, 1989) con un progetto fotografico, e Irene Dionisio (Torino, 1986) con un’opera video e una light box.
Se il progetto MdV-studio sulla liquidità e la presenza è incentrato sulla percezione multisensoriale e sull’impatto che essa può avere sullo spettatore, le variazioni della recezione della realtà a seconda della diversa contestualizzazione vengono indagati dalla Marasini. Quest’ultima espone una serie di scatti accoppiati nei quali lo stesso soggetto viene proposto tramite mezzi differenti (televisione, specchi, computer, ecc…).
Il lavoro di Parchynsky parte dalla percezione che l’artista ha della propria persona, dalla quale si sviluppa il suo rapporto con il mondo; di questo processo viene reso partecipe lo spettatore , il quale diventa destinatario di un’”offerta” spirituale che assume quasi il carattere di una confessione intima. In Tutto il resto-everything else, di Irene Dionisio, la riflessione sul proprio Io passa invece attraverso l’incontro-scontro con l’Altro, e più precisamente col proprio doppio, esperienza dalla quale emergono le sensazioni di spaesamento e di inutilità tipiche dell’era postmoderna, condizioni esistenziali spinte qui fino alle loro più tragiche conseguenze.
La mostra è stata curata da Alessio Moitre, Viola Invernizzi e Ilaria Passaro.
06
marzo 2012
5 di cinque – atto II
Dal 06 al 17 marzo 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA MOITRE
Torino, Via Santa Giulia, 37 bis, (Torino)
Torino, Via Santa Giulia, 37 bis, (Torino)
Vernissage
6 Marzo 2012, h 18,30
Autore
Curatore