L’artista e performer James Luna è stato scelto dal National Museum of the American Indian-Smithsonian Institution per rappresentare il Museo e l’arte contemporanea nativa americana negli eventi collaterali della 51. Esposizione Internazionale d’arte de La Biennale di Venezia.
Le provocatorie performances e installazioni di Luna utilizzano lo humor e l’ironia nello sfidare gli spettatori a rivedere la loro percezione riguardo a cosa significhi essere nativi Americani nel mondo contemporaneo, richiamando l’attenzione sulle difficoltà, le complessità e le sfide che i popoli indigeni si trovano oggi ad affrontare.
Alla Fondazione l’artista propone un complesso lavoro in tre parti: una performance e due installazioni, intitolato Emendatio, etimo latino di “emendazione”, definita come “l’atto di cambiare per il meglio, o di correggere ciò che è sbagliato o imperfetto”. Emendatio è multiforme, ricca di elementi audiovisuali, videoproiezioni e schermi sovrapposti, fotografie, oggetti di recupero, danza e partecipazione degli spettatori.
La mostra è a cura di Truman Lowe e Paul Chaat Smith del National Museum of the American Indian - Smithsonian Institution, fondatonel 1989 con un atto del Congresso statunitense per tutelare la vitalità delle lingue, della letteratura, della storia e dell’arte dei popoli nativi dell’emisfero occidentale.