Il Comune di Cologna Veneta, in collaborazione con la galleria ARTE SGARRO di Lonigo (VI), presenta, in occasione della Fiera del Mandorlato, la mostra “9Cento: da Cascella a Schifano”, evento culturale interamente dedicato all’arte moderna e contemporanea. Una mostra collettiva atta ad illustrare alcune delle più interessanti personalità pittoriche del Novecento italiano. Dalla pittura figurativa fino all’azzeramento assoluto della figura, avvenuto con l’Informale, la mostra vuole approdare fino all’annullamento totale della pittura stessa, a quel gesto monocromo che è stato proprio di un Mario Schifano che, ben presto, si è affermato su scala internazionale. Un secolo di grandi cambiamenti, nel quale la società è più volte ripartita da zero, per dimenticare i terribili accadimenti storici delle Guerre Mondiali, e dove l’artista è stato eccezionale interprete del sentimento umano e ricercatore infallibile di nuove strade per esprimere il proprio io.
Frequentemente accadeva che queste ricerche generassero polemiche e scontri ideologici tra le diverse correnti artistiche, gli amanti del figurativo e i seguaci del rinnovamento e del concettuale, ma nulla è riuscito a fermare la vera pittura.
L’azzeramento e la rinascita metaforica sono, in “9cento”, raccontati tramite il colore dell’olio, dello smalto e dell’acrilico.
L’arte si è rinnovata dopo l’azzeramento della pittura avvenuto grazie alla mano di Schifano, ha trovato vigore ed una forte volontà di guardare al futuro, arrivando a ricerche ed approdando a nuovi lidi con, ad esempio, la Transavanguardia di Achille Bonito Oliva, negli anni Ottanta, trovando interpreti e nuovi protagonisti.
“9Cento” ha il chiaro obiettivo di raccontare il nostro passato, illustrando la passione e le emozioni che i grandi Maestri hanno saputo regalarci.
La mostra, che comprenderà circa 20 opere tra oli e tecniche miste, sarà aperta al pubblico dal 06 al 21 Dicembre 2008 con ingresso libero.
Luogo di allestimento della mostra sarà il Museo Lapidario di Cologna Veneta che, aperto nel 1996, è ospitato nei sotterranei della Rocca Scaligera (XIV secolo) con entrata dal campanile del Duomo, creando così un magico connubio tra l’antico e l’arte moderna.