A 6 mani

legno, fibre, pietre, argilla, inchiostro, tela

Le Cantine HUB di Palazzo Rava, in via di Roma, ospitano dal 16 al 18

dicembre 2016, A 6 MANI percorso espositivo di 6 artisti/designers con al

centro l’uso delle mani e dei materiali. A 6 MANI, nello spazio espositivo di

palazzo Rava, proposto nella nuova veste di di spazio di ritrovo artistico,

musicale e conviviale, racconta le tecniche e le fasi creative dei 6 ospiti,

valorizzando l’espressività di ciascuno, sottolineando gli inaspettati punti in

comune.

Venerdì 16 dicembre 2016 alle ore 18.00 alle Cantine HUB verrà

inauguratala la mostra A6 MANI, alla presenza di Chiara Ravaioli, Enrico

Rambaldi, Paola Casciola, Paola Urciuoli, Rosetta Berardi e Rou

Materiaal.

Parteciperà all’esposizione il marchio Rou Materiaal, di Monica Cortesi e

Marzia De Lorenzi, che progetta e produce, in pezzi unici, tavoli - sorta di

sculture domestiche - realizzati con legni di alberi italiani secolari abbattuti

perché malati, trattati con resine, sabbie, fuoco esaltando vene o

imperfezioni naturali dei legni e dipinge a mano tele di lino, con l’utilizzo di

stampi e tecniche secolari reinterpretate in chiave contemporanea.

I teli, pezzi d’arte dall’uso eclettico, possono essere utilizzati come arazzi,

complementi d’arredo o anche, ma soltanto su richiesta, per realizzare

giacche in pezzi unici, con nostri modelli originali ROU Materiaal.

Artista affermata e conosciuta a livello non solo ravennate ma

transnazionale è Rosetta Berardi, che parteciperà con le opere del ciclo

NOI ERAVAMO PINI, archivio di pini che non ci sono più dovuto

all'incendio della pineta di Lido di Dante.

A seguire Enrico Rambaldi illustratore e incisore che nel 2014

fonda INK33, uno studio che si occupa di illustrazione editoriale e

pubblicitaria, graphic design, incisione e stampa artistica. Presso il

laboratorio vengono insegnate/condivise tecniche come

l’incisione calcografica e rilievografica, su metallo, legno e linoleum.

Inoltre parteciperà Paola Urciuoli, cui interesse per la moda, intesa come

modalità comunicativa, è nutrita dagli anni universitari sino ad oggi,

portandola, alla lavorazione di articoli di bigiotteria. Comincia ad infilare

pietre in fili di metallo, con legatura a rosario. Le pietre sono parole, le

collane discorsi. E come si scelgono le parole per rivolgersi

all’interlocutore, così, con la stessa cura, si combinano le pietre per

costruire una collana.

Sarà anche presente un’esposizione di cappelli artigianali ispirati al tema

realizzati da Paola Casciola, che Porta avanti l' antica arte della

modisteria, tramandata dalla madre, con il marchio Hats by Paulette. La

tecnica tradizionale della modisteria prevede l'uso di forme di legno dove

vengono tirati  fusti o  feltri o paglie. I materiali sono di feltro lapin o paglie

naturali intrecciate a mano.

La mostra non si limita a presentare al pubblico le opere ma invita il

pubblico ad ammirare le tecniche nascoste portando esempi sia di

tecniche antiche che contemporanee. Saranno infatti presente anche

alcune tecniche di innovazione in contrasto con quelle più tradizionali, tra

cui l’introduzione della stampa 3D in ceramica. A presentarla sarà Chiara

Ravaioli, membro del comitato scientifico Cantine HUB, che ha appena

conseguito una laurea triennale in Spatial Design alla Univerisity of the

Arts London e presenterà una nuova idea di artigianato che guarda al

futuro.

Nell’ambito della mostra sono previsti 2 appuntamenti durante

l’inaugurazione:

 a partire dalle 19 si terrà una live session di Vincenzo Taroni al

contrabbasso ed Eleonora Poletti alla voce. Entrambi di formazione

classica, svolgono attività concertistica con le più importanti

orchestre italiane. Si dedicano ad importanti collaborazioni

jazzistiche svolgendo torneè internazionali e produzioni

discografiche. Nel 2010 fondano il duo “Canzoniabassovoce” che

recupera e reinterpreta grandi successi del passato in chiave ironica

e personale. Attualmente sono docenti al Conservatorio di Musica

“B:Maderna “ di Cesena;

 in contemporanea, Enrico Rambaldi eseguirà stampe dal vero con

matrici xilografiche e su linoleum da lui incise.

La mostra, promossa dalle Cantine di Palazzo Rava, è a cura

dell’Associazione Culturale “Cantine HUB”.