La Galleria ART PLAZA di Venaria Reale, galleria emergente nel panorama Piemontese ospita, dal 6 al 28 giugno 2009, una importante mostra dedicata agli artisti A. R. Penck e Paul Jenkins.

“Il Segno e il Colore” è titolo della mostra che riassume, con questi due sostantivi, il lavoro e la ricerca dei due artisti: venticinque opere esposte in via del tutto esclusiva per il pubblico torinese.

ART Plaza con questa mostra dopo quella dedicata a LA2, continua nel suo percorso di scelta di mostre raffinate, dall’alto profilo di ricerca e dal taglio internazionale.



Le opere di A.R. Penck tornano per la prima volta in Italia dopo vent’anni dall’ultima mostra. Si tratta dunque di un’occasione unica e un appuntamento di rilevanza nazionale per ammirare lo stile primitivo e infantile di Penck, all’anagrafe Ralf Winkler, che anticipa il tratto dei primi graffitisti americani. Uno stile fatto di segni, graffi, figure schematiche, uomini primitivi che esprimono tematiche di impeto e “rabbia”, che riflettono in certo qual modo l’atmosfera degli anni nei quali opera Penck, nella fredda e tetra Repubblica Democratica Tedesca.


L’esatto opposto di quanto sperimentato da Paul Jenkins, artista americano, durante un viaggio in Italia nel 1953, che segnerà la sua svolta artistica. La luce e solare atmosfera del sud Italia, Taormina e Pompei, segnano in modo inconfondibile la sua creazione artistica dopo il periodo newyorkese e le frequentazioni dell’espressionismo astratto. L’arte di Paul Jenkins, definita da Pierre Restany “composizione di luce”, è il risultato di colate di colore intensi e di uno studio sugli effetti della luce sulla tela.

Una mostra caratterizzata dalle dicotomie del segno forte di Penck opposto al colore di Jenkins, ma, allo stesso tempo, da un binomio artistico sotto il comune denominatore della primordialità del mezzo espressivo, segno o colore, che parla in modo immediato, atavico e istintivo all’uomo.

ART PLAZA, punto d’incontro dell’arte e del pensiero dei Grandi Maestri del Novecento e degli Artisti Contemporanei, fondata da Alessandro Cacciola e Gian Paolo Faralli, ha eccezionalmente raggruppato le migliori opere dei due artisti in una mostra dai contenuti unici e di ineguagliabile valore per il numero e la rappresentatività delle opere.