Questa mostra nasce dalla collaborazione tra Andreas Siqueland, Anders Kjellesvik (aiPotu) e Matteo Rubbi. Tutti i lavori presentati sono stati pensati e realizzati insieme dai tre artisti appositamente per questa occasione. Il punto di partenza del progetto, sviluppato ad Oslo lo scorso gennaio, è costituito da una serie di differenti esperienze e suggestioni ("A Voyage on the North Sea", di Marcel Broothears o l'impresa della zattera di balsa nel Pacifico "Kon Tiki", ad esempio) legate all'immaginario cartografico, di esplorazione e di spostamento geografico. Abbandonate nel corso delle settimane le premesse iniziali, gli artisti si sono confrontati con alcuni dei luoghi comuni del viaggio, sia esso turistico o di esplorazione, approdando ad uno sconfortante punto fermo.

La mostra gira intorno a questo magnetico punto fermo, che altro non è che la mancata individuazione dell' "oggetto viaggio". Si è come tornati indietro, uscendo dall'immaginario delimitato in origine dalla porta di ingresso. In mostra ci sono solo quattro improbabili souvenir: una macchina bussante, tre buchi nell'acqua, una cartolina che ha fatto il giro del mondo, un fuoco d'artificio.

Knocking car è una comune utilitaria che incombe sulla vetrina principale della galleria, avvicinandosi e allontanandosi sensibilmente da questa, tentando di tamponare garbatamente il vetro. L'interno della galleria, la sera dell'inaugurazione avrà come unica illuminazione l'oscillante moto dei fari della macchina fuori dallo spazio.

Tre buchi nell'acqua sono tre grandi stampe, allestite nel primo spazio, di altrettanti lanci di sassi effettuati contemporaneamente dai tre artisti rispettivamente ad Oslo, Berlino e Milano. L'inconsistenza del gesto di poter stabilire un punto certo e geografico, è sostenuta da stampe altrettanto fragili e di bassa qualità.

Firework è un breve loop video, ai limiti della percepibilità, contenente una fulminea traccia narrativa.

Postcard è una semplice cartolina acquistata presso il museo delle navi vichinghe di Oslo, che ha compiuto un giro completo della circonferenza terrestre. Lo spettatore che desiderasse vederla o tenerla in mano, dovrà semplicemente richiederla in ufficio. La documentazione relativa al viaggio è stata depositata presso un ufficio notarile, a disposizione di chi volesse accertarne la veridicità.


aiPotu (Andreas Siqueland e Anders Kjellesvik) Hanno partecipato a numerose esposizioni internazionali. In Italia hanno recentemente partecipato al CSAV 2006 fondazione Antonio Ratti, Como.

Matteo Rubbi Ha partecipato recentemente ad Onufri2006, Tirana e al CSAV 2006 fondazione Antonio Ratti, Como. Sempre nel 2006, in questo spazio ha presentato la sua prima personale. Collabora da tempo con Isola Art Center, Stecca degli artigiani, Milano.

Fotografia di: Lill-Ann Chepstow-Lusty, dal libro "Absolut Viking", Oslo.
Traduzione a cura di Vincenzo Latronico