A chiusura dell'anno 2008 la galleria Il Ponte Contemporanea presenta un importante progetto editoriale dal titolo: "Achille Bonito Oliva - Artisti: solitari - uno sguardo dal Ponte sul terzo millennio". Dopo il primo volume "The Bridge of Art" la nuova pubblicazione presenta i numerevoli artisti che hanno lavorato all'interno della galleria in collaborazione con Achille Bonito Oliva.

A lavorare alla nuova edizione oltre ad Achille Bonito Oliva troviamo Gianluca Marziani, Jonathan Turner, Cecilia Casorati e Martina Cavallarin. A corredo della parte testuale anche tutta la documentazione tecnica e fotografica delle installazioni degli artisti sotto citati.

Ma giovedì 11 dicembre Il Ponte Contemporanea oltre a presentare il nuovo volume propone un eccezionale lavoro di memoria dell'anno 2008 presentato attraverso proiezioni gli artisti più significativi e le iniziative sostenute e svolte, collocandosi così ai primi posti nel panorama dell'Arte Contemporanea nazionale ed internazionale.

Il Ponte Contemporanea si posiziona nello scenario artistico nazionale come una delle gallerie più importanti e innovative degli ultimi venti anni. E' lo spazio espositivo privato più grande di Roma, organizzato in quattro ampi ambienti espositivi. La galleria da inizio alla sua lunga ed articolata attività nel 1993, alternando a mostre di artisti storicizzati e affermati nel panorama internazionale esposizioni di artisti emergenti, ai quali si aggiungo progetti specifici rientranti nel progetto "Il Ponte Project".

Alla giuda della galleria fin dagli inizi due direttori, Giuliano Matricardi e Bruno Puiatti, rispettivamente Direttore Artistico il primo e Amministrativo il secondo.
Ai due direttori si deve anche l'iniziativa strategica di convogliare e sviluppare l'arte contemporanea nell' area di Campo de Fiori, punto di intersezione di diverse e importanti gallerie romane che sinergicamente in questi ultimi anni hanno dato, in parte, il via alla rinascita di un sistema artistico nella Capitale.

Il notevole e importante nucleo di opere in collezione rende Il Ponte Contemporanea una delle maggiori gallerie italiane come numero di prestiti per le più importanti mostre italiane ed estere. Tutte le mostre del Ponte Contemporanea hanno sempre avuto un comune denominatore che non si limita ad un semplice gusto personale, ma predilige artisti che mostrano una maggiore attenzione verso la virtualità dell'immagine e la realtà contemporanea.

Critici e curatori nazionali e internazionali sono intervenuti e intervengono all'attività espositiva.


La mostra video presenta dunque artisti che, pur avendo gravitato attorno ai movimenti e alle correnti della fine dello scorso secolo, hanno sempre mantenuto una certa indipendenza.