Giovedì 15 gennaio 2009 alle ore 18,00 Fondazione Europa Civiltà e Metropolitana Milanese SpA inaugurano la mostra “Acqua riflessi memorie”, manifestazione inserita all’interno del Progetto “EnergiAcqua”, ideato e promosso da Fondazione DNArt e Regione Lombardia, con l’obiettivo di sensibilizzare la società civile sui delicati temi del risparmio energetico e idrico.

«E' un percorso "naturale" per Metropolitana Milanese spa che gestisce il Servizio Idrico Integrato della Città di Milano aderire a questo progetto scientifico e culturale» ha dichiarato il Presidente Lanfranco Senn. «Sicuramente una delle tappe più significative dell'itinerario pensato per riscoprire il valore dell'acqua è il percorso educativo per gli studenti che si inaugurerà giovedì in questo nostro "Spazio Acqua" di Via Cenisio. Rivolto a diverse tipologie di utenti servirà a risensiblizzare gli adulti e, attraverso varie espressioni creative, ad educare le generazioni future ad un utilizzo rispettoso e consapevole di una risorsa limitata ed insostituibile».

L’esposizione ha il suo fulcro nel lavoro di giovani artisti impegnati con il valore simbolico e mnemonico dell'acqua.

La mostra vede il “contenuto e il contenitore” valorizzarsi e arricchirsi vicendevolmente in un peculiare incastro di contenuti e forme, luci e suoni, storia e contemporaneità, lavoro e riflessione sul filo di rimandi e contrasti.



Il “contenuto” si articola in tre sezioni: Psiche allo specchio, curata da Daniele Astrologo,è dedicata a video proiezioni e video installazioni e presenta i lavori di: ALESSANDRA CASSINELLI, NICOLA MAGRIN, OTTONELLA MOCELLIN E NICOLA PELLEGRINI, CHRISTIAN NICCOLI, MARCO PERRONI, LUCA POZZI, SARA ROSSI, e MARIATERESA SARTORI.; Navigli, vie di memoria, si compone di oli su tela di grandi dimensioni di PIETRO ALBETTI con a tema un “viaggio” lungo le sponde dei navigli milanesi, vere e proprie arterie d'acqua nonché elementi costitutivi dell'identità della città e del suo hinterland; “Il Tempo dell’acqua. Il cinema di Andrej Tarkovskij”, infine, offre una retrospettiva delle opere del maestro russo, tramite la proiezione di alcuni film come “Stalker”, “Andrej Rublëv”, “Nostalghia”e “Sacrificio”.

“Quarta” sezione della mostra è il contenitore: lo Spazio Acqua, prima stazione di pompaggio dell’acqua dalla falda e struttura dell’inizio del XX secolo, completa di pompe e turbine, attrezzi e attrezzature, valvole, tubi e vasche.

Particolare attenzione è riservata ai servizi educativi attraverso un dettagliato programma (illustrato in allegato) da proporre a scuole, famiglie, adulti, studenti e appassionati quale offerta didattica e occasione di incontro e approfondimento.