Se nel '400 entravi nelle cattedrali, magari all'ora del canto dei Vespri, trovavi nel coro appoggiato su alto leggio, un codice miniato dalle dimensioni insolite, con notazione musicale e testo in caratteri molto grandi per essere agevolmente visti e letti da tutti i coristi. Questi corali sono quelli che si possono ammirare ancora oggi entrando nella Biblioteca Malatestiana di Cesena, otto splendidi e preziosi codici provenienti dalla antica cattedrale della città e ora qui conservati.
Altri luoghi, altre atmosfere, altri libri sono quelli che presentiamo oggi a Cervia, otto libri d'artista di grande formato, lo stesso degli antichi corali, di materiali inusuali per un libro e dal contenuto che evoca i colori, gli odori, i riflessi dell'acqua marina, ma anche e soprattutto il valore dell'acqua intesa come bene comune dell'umanità.
Otto artisti, otto opere prodotte per Cervia, un titolo, “Acqua tinta” che evoca un'antica tecnica artistica molto usata nelle opere d'arte in forma di libro.
Si fa presto a dire libro d'artista ma bisogna chiarire che ci sono diversi categorie: i libri oggetto sono quelli ormai più diffusi e quelli spesso più lontani dal libro tradizionale; poi ci sono i libri in tiratura limitata, spesso accompagnati da grafiche originali di uno o più artisti detti “livres de peintres”; infine i libri d'artista editi in copia unica, prodotti da un artista, che ispirandosi al libro produce vere opere d'arte dove la scrittura si fa immagine e viceversa.
Insomma un vero e proprio “mare magnum” quello del libro d'artista che non si esaurirà con gli otto esemplari presentati in mostra nella Galleria Comunale “Vecchia Pescheria” di Cervia ma che ne darà un significativo contributo alla conoscenza.
Durante l'inaugurazione della mostra il 26 marzo alle ore 17,00 performance di Bruno Capatti. A seguire Katie Seynaeve danzerà su musica di Fiorella Petronici dal titolo aquatic 1. (Lamberto Caravita)