Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Acrobazie #5 – Flavio Favelli
Quinta edizione del progetto Acrobazie, a cura di Elisa Fulco e promosso da UniCredit Group, che quest’anno conta sulla presenza dell’artista Flavio Favelli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Prenderà il via domenica 4 ottobre alle ore 17.00 la quinta edizione del
progetto Acrobazie, a cura di Elisa Fulco e promosso da UniCredit Group,
che quest’anno conta sulla presenza dell’artista Flavio Favelli .
Acrobazie#5 Flavio Favelli prosegue il dialogo avviato tra i giovani artisti
(Sandrine Nicoletta, 2004; Marcello Maloberti, 2006, Sara Rossi, 2007,
Francesco Simeti, 2008) e l’Arte Outsider degli autori dell’Atelier di
Pittura Adriano e Michele, ospitato all’interno del Centro di Riabilitazione
Psichiatrica del Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro (MI).
Lo scopo di Acrobazie sin dagli esordi è quello di spostare l’arte dal centro
alle periferie, e di investire positivamente un luogo, l’ospedale psichiatrico,
sul quale grava un pregiudizio sociale e culturale.
In occasione di workshop all’interno dell’Atelier, gli artisti invitati propongono
un tema affine alla loro ricerca da condividere con i pazienti,
il risultato è una mostra con interventi site specific che rispecchia la
varietà dei linguaggi adottati: performance, video, installazioni.
L’artista Flavio Favelli, per la prima volta nella storia di Acrobazie, ha
realizzato un’opera permanente su scala architettonica, appositamente
pensata per gli spazi di San Colombano, dal titolo Studiolo da
esposizione, inaugurando una serie di interventi riqualificativi in grado
di accogliere in chiave museale le future edizioni del progetto Acrobazie
e la collezione di Arte Outsider dell’Atelier di Pittura Adriano e Michele.
Una sorta di gabinetto rinascimentale che, rivestendo l’intera superficie
del Centro (oltre 300 mq) con pavimento e pareti lignee, ospita le complesse
installazioni e i disegni di Flavio Favelli, insieme a quelli degli autori
dell’Atelier di Pittura Adriano e Michele, in cui si intrecciano arte, arredo,
design e moda. Studiolo da esposizione è una scatola rossa, la cui tonalità
ricorda i vecchi allestimenti museali, attraversata da un decoro tratto
dalla rielaborazione del motivo cinese del vaso dell’amarena Fabbri.
Il pattern è una sintesi da parte di Favelli dei segni utilizzati dai diversi
autori dell’Atelier che si sono confrontati con l’esotico ornamento Fabbri.
Fra le opere in mostra, l’installazione composta dagli spremiagrumi Alessi
di Philippe Starck, recuperati tra gli scarti della fabbrica e “restaurati”
attraverso l’intervento dell’arte: oggetti feriti, dall’aspetto quasi umano
su cui Favelli è intervenuto inserendo una o più gambe mancanti in materiali
diversi, anche preziosi: corallo, legno, vetro.
L’artista ha creato un progetto ambientale intorno al tema del marchio
e del Made in Italy, valorizzato da un nuovo sistema di illuminazione
Cooperativa Sociale Cod. Fisc e P.IVA 11708040156
appositamente studiato da iGuzzini, sponsor tecnico dell’iniziativa, teso
a migliorare e a valorizzare la fruizione dello spazio.
Si ringraziano il Museo Alessi, Max Mara e Pucci che hanno gentilmente
donato i loro prodotti per il progetto.
La mostra Acrobazie#5 Flavio Favelli, aperta sino al 20 dicembre, è
il prodotto del laboratorio tenuto da Flavio Favelli, da marzo sino a fine
giugno, con Umberto Bergamaschi, Gianfranco Bianco, Giuseppe Bomparola,
Luigi Cremaschini, Curzio Di Giovanni, Patrizia Fatone, Paolo
Giovanetti, Fabio Gosparini, Claudio Salvago e Andrea Vicidomini,
che ha nel marchio il filo conduttore. Espressione dell’italianità per eccellenza,
è stato scelto quest’ultimo come simbolo dal potere pervasivo in
grado di evocare sogni e delusioni (l’inclusione o l’esclusione economica
e sociale da un mondo di privilegi e di diritti) ma capace anche di segnarci
a vita, nella memoria e nell’esperienza quotidiana, fatta di oggetti
che da estranei divengono familiari. L’origine etimologica della parola
brand, che nasce dal marchiare a fuoco gli animali e gli schiavi, più della
parola marchio in italiano, tradisce la forza, e spesso la violenza, a cui
bisogna ricorrere per farsi un nome da imporre agli altri.
La mostra propone una riflessione sottile sulla dialettica tra marchio
ed etichetta, riconoscimento e anonimato,serialità e fatto a mano. Un
tema che si arricchisce di nuovi significati se applicato alla malattia
mentale, che, più di altre infermità, tende a marchiare e ad etichettare
i pazienti, portatori di valori negativi e sino in tempi recenti privati
anche della propria identità: del nome ma soprattutto del cognome.In
particolare l’artista ha sottoposto agli autori dell’Atelier tutti gli elementi
che compongono e costituiscono l’universo del marchio (sigla visiva,
segno grafico, logo, logotipo, carattere), nonché oggetti icona del Made
in Italy, scomposti e riproposti in una versione personale e addomesticata.
Come in una sorta di esercitazione scolastica, tutti gli artisti coinvolti
nel progetto hanno lavorato su un tema dato (la bottiglia Martini,
i motivi decorativi dell’amarena Fabbri, lo spremiagrumi di Philippe
Starck dell’Alessi, il cane a sei zampe dell’Eni), dando vita ad uno
scambio e ad una continuità visiva dettata dall’adozione di uno stesso
soggetto, che citato e riletto da ciascuno di loro, compreso lo stesso
Favelli, genera ripetizioni differenti, nonché dei falsi autentici, in cui si
assiste al riconoscimento del segno (l’identità dell’autore) e al fraintendimento:
cosa appartiene a chi. L’obiettivo di Favelli è quello di indagare
Centro Sacro Cuore di Gesù - Fatebenefratelli Viale san Giovanni di Dio 54 - 20078 San Colombano al Lambro (Mi)
tel. +39 0371 207225 fax +39 0371 207234 atelier689@fatebenefratelli.it www.adrianoemichele.it
le ricadute sull’identità dei principali marchi italiani, che, consumati e
metabolizzati da tutti noi, si trasformano in storie, in narrazioni private
da restituire attraverso disegni, copie, testi scritti e collages, installazione
di oggetti, di arredi e di interventi su tessuto.
L’esposizione si comporrà di:
• Intervento site specific permanente di Flavio Favelli
• Installazione ambientale con oggetti, mobili, tessuti,
disegni, scritte di Flavio Favelli
• Disegni degli autori dell’Atelier di Pittura Adriano e Michele
La scelta di Favelli come artista dell’edizione 2009 è stata dettata dai
temi che contraddistinguono la sua ricerca (la memoria, l’indagine su
fatti dolorosi e scomodi del Novecento, la morte) che rivelano un’attenzione
fortissima al sociale, tradendo la volontà di intervenire e modificare
la realtà attraverso l’arte, creando oggetti e spazi compensatori in
grado di riscattare il senso di perdita che ci accomuna. La sensibilità
dell’artista e l’aspetto produttivo della sua opera, che coniuga design/
artigianato con la manualità, rappresenta sicuramente un’occasione di
stimolo e di crescita per gli artisti di San Colombano.
A completare il progetto, il catalogo bilingue edito da Corraini, redatto
in italiano e in inglese (ideazione grafica Mari Conidi), pensato come
un libro d’artista in grado di illustrare poeticamente l’esperienza di
Acrobazie#5. Testi in catalogo di Luca Bagetto, filosofo; Elisa Fulco,
curatrice del progetto Acrobazie; Antonio Grulli, critico d’arte e curatore;
Rosangela Scioli, Direttore Sanitario Centro di Riabilitazione Psichiatrica
Fatebeenfratelli, San Colombano; Alessandro Profumo, Amministratore
Delegato, UniCredit Group.
UniCredit, in linea con la propria politica culturale che lo vede impegnato
in progetti di lungo termine in collaborazione con le istituzioni che
legano arte e sociale, accompagna Acrobazie fin dal 2006.
L’opera prodotta da Favelli in occasione del workshop, entra a far parte
della collezione del Gruppo (come le opere degli artisti dedicati alle edizioni
precedenti: Marcello Maloberti, Sara Rossi, Francesco Simeti) e verrà
ceduta in comodato d’uso per lo spazio di San Colombano. Il Gruppo
contestualmente amplierà la propria collezione di Outsider Art con opere
degli autori dell’atelier.
Centro Sacro Cuore di Gesù - Fatebenefratelli Viale san Giovanni di Dio 54 - 20078 San Colombano al Lambro (Mi)
tel. +39 0371 207225 fax +39 0371 207234 atelier689@fatebenefratelli.it www.adrianoemichele.it
Informazioni
Gabriella Vincenti Atelier di pittura Adriano e Michele - tel. 0371 207225
www.atelieradrianoemichele.it - atelier689@fatebenefratelli.it
Ufficio Stampa Acrobazie Elena Bari | NewRelease
e-mail: press@newrelease.it -skype: eba133
recapiti telefonici: mobile: 328 9781241 – 02 36560851
recapiti telefonici Stefania Scarpini: +39 339.7656.292
Progetto UniCredit & Art
Catterina Seia Responsabile Progetto UniCredit & Art
unicreditandart@unicreditgroup.eu
UniCredit - Corporate Giving & Events
Viviana Vestrucci, tel.+39 02 87275790,
vvestrucci.external@unicreditgroup.eu
Il ciclo Acrobazie conta anche per l’edizione 2009 sul sostegno del Gruppo
UniCredit che ha scelto di investire in un progetto fuori dei luoghi consueti
per dare visibilità a realtà marginali in cui l’arte funziona come
elemento di socializzazione, di integrazione e di riscatto.
L’iniziativa si inquadra nell’ambito di una più ampia politica di intervento
sia nel settore culturale, come motore dello sviluppo civile ed economico,
sia nel sociale. Attenta a valorizzare le specificità e le differenze presenti
non soltanto tra culture di paesi diversi ma anche all’interno stesso della
nostra società, UniCredit con il sostegno ad Acrobazie e l’avvio di una
collezione di Arte Outsider ha aperto un filone di intervento nel percorso
di Unicredit & Art che coniuga passione per l’arte e impegno sociale. In
occasione di Acrobazie#2 Marcello Maloberti, UniCredit ha avviato la
prima collezione bancaria in Italia di Arte Outsider, il cui nucleo si compone
di circa 150 opere di 14 artisti provenienti dall’Atelier di Pittura
Adriano e Michele. Inoltre un’opera degli artisti invitati - Marcello Maloberti,
Sara Rossi, Francesco Simeti, e quest’anno Flavio Favelli, entra
nella collezione ufficiale di UniCredit. Una selezione di lavori dell’Atelier
di Pittura è stata inoltre esposta presso sette filiali della banca per la
rassegna Un’Arte senza precedenti.
Centro Sacro Cuore di Gesù - Fatebenefratelli Viale san Giovanni di Dio 54 - 20078 San Colombano al Lambro (Mi)
tel. +39 0371 207225 fax +39 0371 207234 atelier689@fatebenefratelli.it www.adrianoemichele.it
BIOGRAFIE
FLAVIO FAVELLI (Firenze, 1967) vive e lavora a Savigno (Bologna). Da
una decina d’anni si è imposto nel panorama dell’arte contemporanea
grazie ad collage di oggetti, installazioni site specific e interventi di arte
pubblica, alcuni dei quali permanenti (Sede ANAS di Venezia, Palazzetto
Foscari e Sala d’Attesa, Pantheon di Bologna, Cimitero Monumentale).
Tra i principali progetti personali: Museo Marino Marini, Firenze 2009;
Galleria Sales,Roma 2008; Fondazione Maison Rouge, Parigi 2007;
Fondazione Sandretto ReRebaudengo, Torino 2007; Projectspace176,
Londra 2005, Museo Pecci, Prato 2005; IIC , Los Angeles 2004; Galleria
Maze, Torino, 2003; Artinprogress, Berlino, 2002.
Principali mostre collettive: Italics, Palazzo Grassi Venezia,2008; XV
Quadriennale di Roma, 2008; Elgiz Museum, Istanbul, 2008; Clandestini,
50^ Biennale di Venezia, 2003. Le sue opere sono presenti in numerose
collezioni pubbliche e private.
ELISA FULCO (Palermo, 1971) è storico dell’arte, lavora tra Bologna e
Milano come critico d’arte contemporanea, curatore di mostre e consulente
per progetti culturali. È attualmente curatore della Fondazione
Borsalino e consulente per Assolombarda e Museimpresa, Associazione
Italiana dei Musei e degli Archivi di Impresa. Da diversi anni collabora
con la rivista Flash Art Italia. Nel 2004 ha ideato il progetto Acrobazie,
promosso da Unicredit dal 2006. Tra le principali mostre: Perdere
la testa. Il cappello tra moda e follia, Museo del Cappello Borsalino,
Alessandria, Palermo 2008, Roma, 2009; Acrobazie#4 Francesco
Simeti 2008; Acrobazie#3 Sara Rossi, 2007; Acrobazie#2 Marcello
Maloberti, Atelier Adriano e Michele, 2006, San Colombano al Lambro;
Banditi. Sulle vie dell’Art Brut, mostra fotografica di Mario Del Curto, Palazzo
Martinengo, Brescia, 2006; Acrobazie, Sandrine Nicoletta, 2004,
Atelier Adriano e Michele, San Colombano al Lambro; Gabriele Basilico,
Palermocittà, Loggiato San Bartolomeo, Palermo; Maria Lai, Scritture,
Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo.
L’ATELIER DI PITTURA ADRIANO E MICHELE è attivo dal 1996 con
l’obiettivo di offrire ai pazienti ricoverati presso il Centro di riabilitazione
psichiatrica Fatebenefratelli l’opportunità di dedicare il tempo della
loro cura alla pratica artistica. È stato fondato dallo psichiatra Giovanni
Foresti, dal grafico Luciano Ferro, dalla storica dell’arte Bianca Tosatti,
e dal pittore Michele Munno, che lo ha condotto fino al 2005. Dal 1999
Centro Sacro Cuore di Gesù - Fatebenefratelli Viale san Giovanni di Dio 54 - 20078 San Colombano al Lambro (Mi)
tel. +39 0371 207225 fax +39 0371 207234 atelier689@fatebenefratelli.it www.adrianoemichele.it
al 2008 le attività dell’Atelier sono state promosse dalla storica dell’arte
Teresa Maranzano e dall’educatrice Gabriella Vincenti, attuale responsabile
dello spazio insieme all’animatrice Laura Garzia.
Grazie ad una attenta politica culturale l’Atelier ha visto emergere nel
corso degli anni numerosi talenti le cui opere sono da tempo presenti
nelle principali collezioni pubbliche e private di Arte Outsider. Dal 2004,
con il ciclo Acrobazie ideato da Elisa Fulco, l’Atelier ha intrapreso un
percorso di dialogo e contaminazione con giovani protagonisti dell’Arte
Contemporanea italiana (Sandrine Nicoletta, 2004; Marcello Maloberti,
2006, Sara Rossi, 2007, Francesco Simeti, 2008, Flavio Favelli, 2009).
Tra le principali esposizioni: PerTurbamenti del Potere, Castello dei Pio,
Carpi (MO), 2009; Nuove Follie, Galleria une sardine collée au mur,
Genève, 2008, Perdere la testa. Il cappello tra moda e follia, Museo del
Cappello Borsalino, Alessandria, Palermo, 2008, Roma, 2009, Milano (settembre,
2009); Ai margini dello sguardo. L’Arte Irregolare nella Collezione
Menozzi. Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia, 2007; Un’arte senza
precedenti. Spazio Milano, UniCredit Group,Milano, 2007; Acrobazie#3
Sara Rossi, Atelier Adriano e Michele, 2007, San Colombano al Lambro;
Io è un altro, Palazzo Ducale, Lucca, 2007; Acrobazie#2 Marcello
Maloberti, Atelier Adriano e Michele, 2007; Banditi. Sulle vie dell’Art
Brut, mostra fotografica di Mario Del Curto, Brescia, 2006; Outsider
Art in Italia. Arte irregolare nei luoghi della cura, Progetto Itaca onlus,
Finante, Semenzato, Milano, 2003; Carlo con Adriano e Michele, Lodi,
1997; Figure dell’anima. Arte irregolare in Europa, Pavia, Genova, 1998.
IL PROGETTO UNICREDIT & L’ARTE, dedicato ai linguaggi della contemporaneità,
è articolato in diverse aree di intervento, frutto di organiche
relazioni con tutti i principali attori del sistema artistico: istituzioni,
musei, gallerie, case d’asta, case editrici, accademie e università.
Il fulcro dell’impegno è rappresentato dalla creazione di una nuova collezione
di arte contemporanea, focalizzata sugli artisti attivi dagli anni ‘80,
partendo dall’Italia: uno strumento di dialogo con tutti i pubblici di riferimento
del Gruppo, di relazione con i territori, di aggiornamento culturale e
di formazione per i dipendenti. L’arte avrà un ruolo importante, nella nuova
dimensione paneuropea dell’UniCredit (ora presente in 22 paesi con oltre
168.000 dipendenti), dopo la recente unione con il Gruppo Hvb, nell’integrazione
delle culture, valorizzandone le specificità e le differenze, facilitando
la creazione e la divulgazione di un linguaggio comune.
progetto Acrobazie, a cura di Elisa Fulco e promosso da UniCredit Group,
che quest’anno conta sulla presenza dell’artista Flavio Favelli .
Acrobazie#5 Flavio Favelli prosegue il dialogo avviato tra i giovani artisti
(Sandrine Nicoletta, 2004; Marcello Maloberti, 2006, Sara Rossi, 2007,
Francesco Simeti, 2008) e l’Arte Outsider degli autori dell’Atelier di
Pittura Adriano e Michele, ospitato all’interno del Centro di Riabilitazione
Psichiatrica del Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro (MI).
Lo scopo di Acrobazie sin dagli esordi è quello di spostare l’arte dal centro
alle periferie, e di investire positivamente un luogo, l’ospedale psichiatrico,
sul quale grava un pregiudizio sociale e culturale.
In occasione di workshop all’interno dell’Atelier, gli artisti invitati propongono
un tema affine alla loro ricerca da condividere con i pazienti,
il risultato è una mostra con interventi site specific che rispecchia la
varietà dei linguaggi adottati: performance, video, installazioni.
L’artista Flavio Favelli, per la prima volta nella storia di Acrobazie, ha
realizzato un’opera permanente su scala architettonica, appositamente
pensata per gli spazi di San Colombano, dal titolo Studiolo da
esposizione, inaugurando una serie di interventi riqualificativi in grado
di accogliere in chiave museale le future edizioni del progetto Acrobazie
e la collezione di Arte Outsider dell’Atelier di Pittura Adriano e Michele.
Una sorta di gabinetto rinascimentale che, rivestendo l’intera superficie
del Centro (oltre 300 mq) con pavimento e pareti lignee, ospita le complesse
installazioni e i disegni di Flavio Favelli, insieme a quelli degli autori
dell’Atelier di Pittura Adriano e Michele, in cui si intrecciano arte, arredo,
design e moda. Studiolo da esposizione è una scatola rossa, la cui tonalità
ricorda i vecchi allestimenti museali, attraversata da un decoro tratto
dalla rielaborazione del motivo cinese del vaso dell’amarena Fabbri.
Il pattern è una sintesi da parte di Favelli dei segni utilizzati dai diversi
autori dell’Atelier che si sono confrontati con l’esotico ornamento Fabbri.
Fra le opere in mostra, l’installazione composta dagli spremiagrumi Alessi
di Philippe Starck, recuperati tra gli scarti della fabbrica e “restaurati”
attraverso l’intervento dell’arte: oggetti feriti, dall’aspetto quasi umano
su cui Favelli è intervenuto inserendo una o più gambe mancanti in materiali
diversi, anche preziosi: corallo, legno, vetro.
L’artista ha creato un progetto ambientale intorno al tema del marchio
e del Made in Italy, valorizzato da un nuovo sistema di illuminazione
Cooperativa Sociale Cod. Fisc e P.IVA 11708040156
appositamente studiato da iGuzzini, sponsor tecnico dell’iniziativa, teso
a migliorare e a valorizzare la fruizione dello spazio.
Si ringraziano il Museo Alessi, Max Mara e Pucci che hanno gentilmente
donato i loro prodotti per il progetto.
La mostra Acrobazie#5 Flavio Favelli, aperta sino al 20 dicembre, è
il prodotto del laboratorio tenuto da Flavio Favelli, da marzo sino a fine
giugno, con Umberto Bergamaschi, Gianfranco Bianco, Giuseppe Bomparola,
Luigi Cremaschini, Curzio Di Giovanni, Patrizia Fatone, Paolo
Giovanetti, Fabio Gosparini, Claudio Salvago e Andrea Vicidomini,
che ha nel marchio il filo conduttore. Espressione dell’italianità per eccellenza,
è stato scelto quest’ultimo come simbolo dal potere pervasivo in
grado di evocare sogni e delusioni (l’inclusione o l’esclusione economica
e sociale da un mondo di privilegi e di diritti) ma capace anche di segnarci
a vita, nella memoria e nell’esperienza quotidiana, fatta di oggetti
che da estranei divengono familiari. L’origine etimologica della parola
brand, che nasce dal marchiare a fuoco gli animali e gli schiavi, più della
parola marchio in italiano, tradisce la forza, e spesso la violenza, a cui
bisogna ricorrere per farsi un nome da imporre agli altri.
La mostra propone una riflessione sottile sulla dialettica tra marchio
ed etichetta, riconoscimento e anonimato,serialità e fatto a mano. Un
tema che si arricchisce di nuovi significati se applicato alla malattia
mentale, che, più di altre infermità, tende a marchiare e ad etichettare
i pazienti, portatori di valori negativi e sino in tempi recenti privati
anche della propria identità: del nome ma soprattutto del cognome.In
particolare l’artista ha sottoposto agli autori dell’Atelier tutti gli elementi
che compongono e costituiscono l’universo del marchio (sigla visiva,
segno grafico, logo, logotipo, carattere), nonché oggetti icona del Made
in Italy, scomposti e riproposti in una versione personale e addomesticata.
Come in una sorta di esercitazione scolastica, tutti gli artisti coinvolti
nel progetto hanno lavorato su un tema dato (la bottiglia Martini,
i motivi decorativi dell’amarena Fabbri, lo spremiagrumi di Philippe
Starck dell’Alessi, il cane a sei zampe dell’Eni), dando vita ad uno
scambio e ad una continuità visiva dettata dall’adozione di uno stesso
soggetto, che citato e riletto da ciascuno di loro, compreso lo stesso
Favelli, genera ripetizioni differenti, nonché dei falsi autentici, in cui si
assiste al riconoscimento del segno (l’identità dell’autore) e al fraintendimento:
cosa appartiene a chi. L’obiettivo di Favelli è quello di indagare
Centro Sacro Cuore di Gesù - Fatebenefratelli Viale san Giovanni di Dio 54 - 20078 San Colombano al Lambro (Mi)
tel. +39 0371 207225 fax +39 0371 207234 atelier689@fatebenefratelli.it www.adrianoemichele.it
le ricadute sull’identità dei principali marchi italiani, che, consumati e
metabolizzati da tutti noi, si trasformano in storie, in narrazioni private
da restituire attraverso disegni, copie, testi scritti e collages, installazione
di oggetti, di arredi e di interventi su tessuto.
L’esposizione si comporrà di:
• Intervento site specific permanente di Flavio Favelli
• Installazione ambientale con oggetti, mobili, tessuti,
disegni, scritte di Flavio Favelli
• Disegni degli autori dell’Atelier di Pittura Adriano e Michele
La scelta di Favelli come artista dell’edizione 2009 è stata dettata dai
temi che contraddistinguono la sua ricerca (la memoria, l’indagine su
fatti dolorosi e scomodi del Novecento, la morte) che rivelano un’attenzione
fortissima al sociale, tradendo la volontà di intervenire e modificare
la realtà attraverso l’arte, creando oggetti e spazi compensatori in
grado di riscattare il senso di perdita che ci accomuna. La sensibilità
dell’artista e l’aspetto produttivo della sua opera, che coniuga design/
artigianato con la manualità, rappresenta sicuramente un’occasione di
stimolo e di crescita per gli artisti di San Colombano.
A completare il progetto, il catalogo bilingue edito da Corraini, redatto
in italiano e in inglese (ideazione grafica Mari Conidi), pensato come
un libro d’artista in grado di illustrare poeticamente l’esperienza di
Acrobazie#5. Testi in catalogo di Luca Bagetto, filosofo; Elisa Fulco,
curatrice del progetto Acrobazie; Antonio Grulli, critico d’arte e curatore;
Rosangela Scioli, Direttore Sanitario Centro di Riabilitazione Psichiatrica
Fatebeenfratelli, San Colombano; Alessandro Profumo, Amministratore
Delegato, UniCredit Group.
UniCredit, in linea con la propria politica culturale che lo vede impegnato
in progetti di lungo termine in collaborazione con le istituzioni che
legano arte e sociale, accompagna Acrobazie fin dal 2006.
L’opera prodotta da Favelli in occasione del workshop, entra a far parte
della collezione del Gruppo (come le opere degli artisti dedicati alle edizioni
precedenti: Marcello Maloberti, Sara Rossi, Francesco Simeti) e verrà
ceduta in comodato d’uso per lo spazio di San Colombano. Il Gruppo
contestualmente amplierà la propria collezione di Outsider Art con opere
degli autori dell’atelier.
Centro Sacro Cuore di Gesù - Fatebenefratelli Viale san Giovanni di Dio 54 - 20078 San Colombano al Lambro (Mi)
tel. +39 0371 207225 fax +39 0371 207234 atelier689@fatebenefratelli.it www.adrianoemichele.it
Informazioni
Gabriella Vincenti Atelier di pittura Adriano e Michele - tel. 0371 207225
www.atelieradrianoemichele.it - atelier689@fatebenefratelli.it
Ufficio Stampa Acrobazie Elena Bari | NewRelease
e-mail: press@newrelease.it -skype: eba133
recapiti telefonici: mobile: 328 9781241 – 02 36560851
recapiti telefonici Stefania Scarpini: +39 339.7656.292
Progetto UniCredit & Art
Catterina Seia Responsabile Progetto UniCredit & Art
unicreditandart@unicreditgroup.eu
UniCredit - Corporate Giving & Events
Viviana Vestrucci, tel.+39 02 87275790,
vvestrucci.external@unicreditgroup.eu
Il ciclo Acrobazie conta anche per l’edizione 2009 sul sostegno del Gruppo
UniCredit che ha scelto di investire in un progetto fuori dei luoghi consueti
per dare visibilità a realtà marginali in cui l’arte funziona come
elemento di socializzazione, di integrazione e di riscatto.
L’iniziativa si inquadra nell’ambito di una più ampia politica di intervento
sia nel settore culturale, come motore dello sviluppo civile ed economico,
sia nel sociale. Attenta a valorizzare le specificità e le differenze presenti
non soltanto tra culture di paesi diversi ma anche all’interno stesso della
nostra società, UniCredit con il sostegno ad Acrobazie e l’avvio di una
collezione di Arte Outsider ha aperto un filone di intervento nel percorso
di Unicredit & Art che coniuga passione per l’arte e impegno sociale. In
occasione di Acrobazie#2 Marcello Maloberti, UniCredit ha avviato la
prima collezione bancaria in Italia di Arte Outsider, il cui nucleo si compone
di circa 150 opere di 14 artisti provenienti dall’Atelier di Pittura
Adriano e Michele. Inoltre un’opera degli artisti invitati - Marcello Maloberti,
Sara Rossi, Francesco Simeti, e quest’anno Flavio Favelli, entra
nella collezione ufficiale di UniCredit. Una selezione di lavori dell’Atelier
di Pittura è stata inoltre esposta presso sette filiali della banca per la
rassegna Un’Arte senza precedenti.
Centro Sacro Cuore di Gesù - Fatebenefratelli Viale san Giovanni di Dio 54 - 20078 San Colombano al Lambro (Mi)
tel. +39 0371 207225 fax +39 0371 207234 atelier689@fatebenefratelli.it www.adrianoemichele.it
BIOGRAFIE
FLAVIO FAVELLI (Firenze, 1967) vive e lavora a Savigno (Bologna). Da
una decina d’anni si è imposto nel panorama dell’arte contemporanea
grazie ad collage di oggetti, installazioni site specific e interventi di arte
pubblica, alcuni dei quali permanenti (Sede ANAS di Venezia, Palazzetto
Foscari e Sala d’Attesa, Pantheon di Bologna, Cimitero Monumentale).
Tra i principali progetti personali: Museo Marino Marini, Firenze 2009;
Galleria Sales,Roma 2008; Fondazione Maison Rouge, Parigi 2007;
Fondazione Sandretto ReRebaudengo, Torino 2007; Projectspace176,
Londra 2005, Museo Pecci, Prato 2005; IIC , Los Angeles 2004; Galleria
Maze, Torino, 2003; Artinprogress, Berlino, 2002.
Principali mostre collettive: Italics, Palazzo Grassi Venezia,2008; XV
Quadriennale di Roma, 2008; Elgiz Museum, Istanbul, 2008; Clandestini,
50^ Biennale di Venezia, 2003. Le sue opere sono presenti in numerose
collezioni pubbliche e private.
ELISA FULCO (Palermo, 1971) è storico dell’arte, lavora tra Bologna e
Milano come critico d’arte contemporanea, curatore di mostre e consulente
per progetti culturali. È attualmente curatore della Fondazione
Borsalino e consulente per Assolombarda e Museimpresa, Associazione
Italiana dei Musei e degli Archivi di Impresa. Da diversi anni collabora
con la rivista Flash Art Italia. Nel 2004 ha ideato il progetto Acrobazie,
promosso da Unicredit dal 2006. Tra le principali mostre: Perdere
la testa. Il cappello tra moda e follia, Museo del Cappello Borsalino,
Alessandria, Palermo 2008, Roma, 2009; Acrobazie#4 Francesco
Simeti 2008; Acrobazie#3 Sara Rossi, 2007; Acrobazie#2 Marcello
Maloberti, Atelier Adriano e Michele, 2006, San Colombano al Lambro;
Banditi. Sulle vie dell’Art Brut, mostra fotografica di Mario Del Curto, Palazzo
Martinengo, Brescia, 2006; Acrobazie, Sandrine Nicoletta, 2004,
Atelier Adriano e Michele, San Colombano al Lambro; Gabriele Basilico,
Palermocittà, Loggiato San Bartolomeo, Palermo; Maria Lai, Scritture,
Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo.
L’ATELIER DI PITTURA ADRIANO E MICHELE è attivo dal 1996 con
l’obiettivo di offrire ai pazienti ricoverati presso il Centro di riabilitazione
psichiatrica Fatebenefratelli l’opportunità di dedicare il tempo della
loro cura alla pratica artistica. È stato fondato dallo psichiatra Giovanni
Foresti, dal grafico Luciano Ferro, dalla storica dell’arte Bianca Tosatti,
e dal pittore Michele Munno, che lo ha condotto fino al 2005. Dal 1999
Centro Sacro Cuore di Gesù - Fatebenefratelli Viale san Giovanni di Dio 54 - 20078 San Colombano al Lambro (Mi)
tel. +39 0371 207225 fax +39 0371 207234 atelier689@fatebenefratelli.it www.adrianoemichele.it
al 2008 le attività dell’Atelier sono state promosse dalla storica dell’arte
Teresa Maranzano e dall’educatrice Gabriella Vincenti, attuale responsabile
dello spazio insieme all’animatrice Laura Garzia.
Grazie ad una attenta politica culturale l’Atelier ha visto emergere nel
corso degli anni numerosi talenti le cui opere sono da tempo presenti
nelle principali collezioni pubbliche e private di Arte Outsider. Dal 2004,
con il ciclo Acrobazie ideato da Elisa Fulco, l’Atelier ha intrapreso un
percorso di dialogo e contaminazione con giovani protagonisti dell’Arte
Contemporanea italiana (Sandrine Nicoletta, 2004; Marcello Maloberti,
2006, Sara Rossi, 2007, Francesco Simeti, 2008, Flavio Favelli, 2009).
Tra le principali esposizioni: PerTurbamenti del Potere, Castello dei Pio,
Carpi (MO), 2009; Nuove Follie, Galleria une sardine collée au mur,
Genève, 2008, Perdere la testa. Il cappello tra moda e follia, Museo del
Cappello Borsalino, Alessandria, Palermo, 2008, Roma, 2009, Milano (settembre,
2009); Ai margini dello sguardo. L’Arte Irregolare nella Collezione
Menozzi. Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia, 2007; Un’arte senza
precedenti. Spazio Milano, UniCredit Group,Milano, 2007; Acrobazie#3
Sara Rossi, Atelier Adriano e Michele, 2007, San Colombano al Lambro;
Io è un altro, Palazzo Ducale, Lucca, 2007; Acrobazie#2 Marcello
Maloberti, Atelier Adriano e Michele, 2007; Banditi. Sulle vie dell’Art
Brut, mostra fotografica di Mario Del Curto, Brescia, 2006; Outsider
Art in Italia. Arte irregolare nei luoghi della cura, Progetto Itaca onlus,
Finante, Semenzato, Milano, 2003; Carlo con Adriano e Michele, Lodi,
1997; Figure dell’anima. Arte irregolare in Europa, Pavia, Genova, 1998.
IL PROGETTO UNICREDIT & L’ARTE, dedicato ai linguaggi della contemporaneità,
è articolato in diverse aree di intervento, frutto di organiche
relazioni con tutti i principali attori del sistema artistico: istituzioni,
musei, gallerie, case d’asta, case editrici, accademie e università.
Il fulcro dell’impegno è rappresentato dalla creazione di una nuova collezione
di arte contemporanea, focalizzata sugli artisti attivi dagli anni ‘80,
partendo dall’Italia: uno strumento di dialogo con tutti i pubblici di riferimento
del Gruppo, di relazione con i territori, di aggiornamento culturale e
di formazione per i dipendenti. L’arte avrà un ruolo importante, nella nuova
dimensione paneuropea dell’UniCredit (ora presente in 22 paesi con oltre
168.000 dipendenti), dopo la recente unione con il Gruppo Hvb, nell’integrazione
delle culture, valorizzandone le specificità e le differenze, facilitando
la creazione e la divulgazione di un linguaggio comune.
04
ottobre 2009
Acrobazie #5 – Flavio Favelli
Dal 04 ottobre al 20 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
ATELIER ADRIANO E MICHELE – CENTRO FATEBENEFRATELLI
San Colombano Al Lambro, Viale San Giovanni Di Dio, 54, (Milano)
San Colombano Al Lambro, Viale San Giovanni Di Dio, 54, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì al venerdì
Su richiesta il fine settimana
orari: 9 – 16
Vernissage
4 Ottobre 2009, ore 17
Editore
CORRAINI
Ufficio stampa
ELENA BARI - NEWRELEASE
Autore
Curatore