La mostra annuale dei soci creativi dell’Associazione Artistica Legnanese quest’anno si svolge nel prestigioso spazio espositivo della Fondazione Bandera per l’Arte di Busto Arsizio (Va) a indicare il livello qualitativo raggiunto nel complesso dagli artisti del sodalizio.
Ad libitum è il titolo della rassegna, in quanto ogni partecipante è stato libero di scegliere il tema della propria opera. L’associazione, nata nel 1947 e che oggi ha sede presso la Famiglia Legnanese, ha saputo negli anni evolversi grazie anche a un costante confronto e dibattito interno.
Oltre ai lavori di ventisei partecipanti, in mostra sono esposte le opere di due maestri scomparsi, Piero Giunni e Aldo Tagliaferro (di recente presentato dal MAGa di Gallarate), protagonisti riconosciuti di due diverse tendenze del secondo dopoguerra: la pittura naturalista di linguaggio informale e l’uso dell’immagine fotografica con intenti concettuali. Entrambi, soci dell’A.A.L., hanno lasciato tracce della loro vicinanza al sodalizio in alcuni artisti delle generazioni successive. Questi, grazie anche al continuo dibattito interno all’Associazione – come osserva il presidente Fabrizio Rovesti - sono approdati a nuove e diversificate poetiche, secondo quel paradigma ormai consolidato dell’arte contemporanea che offre esiti estremamente eterogenei per linguaggio, contenuto e mezzi impiegati dai singoli operatori.
Partecipano: Piero Adobati, Giancarlo Biffi, Ettore Bottigelli, Giannetto Bravi, Felice Broggi, Carlo Buzzi, Silvia Cibaldi, Alfonso Colombo, Damiano Colombo, Maria Teresa Fata, Armando Grassini, Primo Guanziroli, Marinella Lattuada, Gianfranco Leva, Antonio Mancini, Giancarlo Martinoni, Annalisa Mitrano, Maria Luisa Pinciroli, Giuseppe Rossetti, Fabrizio Rovesti, Daniele Santorio, Mariuccia Secol, Marco Valsecchi, Liliana Vivian, Dario Zaffaroni, Edegildo Zava.