Dall’ 11 maggio lo storico Castello di Roddi, già proprietà degli avi di Pico della Mirandola, ospita una settantina di lavori di una pittrice ormai conosciuta al grande collezionismo specie in ordine ai delicatissimi acquerelli. Ma, anche in questa occasione, Ada Perona dimostra di sapersi esprimere piacevolmente pure attraverso la pittura su ceramica, che non si ferma al semplice decoro, ripetitivo e praticato in serie, e che imprime al disegno vitalità espressiva. Con questa tecnica ogni soggetto viene ideato e modellato con i colori tenendo conto degli elementi pittorici più elementari, come il chiaroscuro e la prospettiva. Vero è che, pur se attratta sia dalla manipolazione della creta e della terracotta, da cui emergono figure scultoree come le testine o i bassorilievi, sia da ogni creazione riportabile all’art and craft, la sua predilezione va agli acquerelli e, negli ultimi tempi, alla revisione di linguaggio che le permette ed ispira la tecnica ad olio. Così l’autrice passa dalle delicatissime “carte” ad opere condotte ad olio in cui i toni sono più accentuati, i colori più accesi e gli sfondi ritagliati in geometrie indefinite, per arrivare alle sperimentazioni quasi astratte dei fondali marini e allo splendore immaginifico del surrealismo che inquadra le aree dei dipinti in un ensemble volto a moltiplicarne le suggestioni ed i significati. Certo è negli acquerelli che fiori, frutti, vasi, ciotole e pennelli si mescolano spesso in un opulento tripudio, in cui i grigi, i rosa e i viola - i colori prediletti dell’artista - trovano infinite combinazioni ed in cui le tante sfumature esaltano la profusione di petali e di elementi naturalistici. E, accanto ai temi floreali tradizionali, dipinti con suggestiva sapienza e grande spontaneità compaiono spunti panoramici e felicissimi abbinamenti tra fiori e figura umana in cui l’elemento floreale è sempre parte del tutto; esaltazione di eleganza e delicatezza.

Giorgo Barberis

Ada Perona ha iniziato l’attività artistica studiando la pittura su ceramica e le tecniche di
preparazione del supporto, come il modellato, la lavorazione al tornio, la cottura del bucchero e
del raku.Per anni ha insegnato pittura su ceramica al terzo fuoco di cui oggi è una riconosciuta caposcuola.Oltre a queste esperienze, il suo interesse per la pittura si è sempre indirizzato su tecniche e manifestazioni artistiche di ogni genere, mantenendo l’attenzione su quelle a lei più consone, come la creazione ad acquerello, che è diventata un suo punto di forza.
Il fulcro che le ha permesso di realizzarsi compiutamente e di affrontare temi diversi creando immagini sempre nuove riprese ed elaborate, in seguito, anche con la tecnica ad olio, e che l’ha portata ad esporre in innumeri prestigiose situazioni di livello nazionale ed internazionale.
Nel 2011 è la pittrice che compone e dipinge lo Stendardo del Palio di Fossano e che, nello stesso anno, realizza la piastrella premiata al Concorso “Una rosa per un libro”, finalizzato, quest’ ultimo, alla realizzazione della nuova iniziativa fossanese “Il Muretto della Cultura”.
Ada Perona vive e lavora a Fossano (CN) in Località Tagliata, Strada della Creusa, 52.