Per Adriana Civitarese Agresti il ritratto è una forma a un tempo classica e contemporanea, attraversa le epoche e ripropone costantemente, in forme sempre diverse, quella straordinaria, irriducibile complessità che è la figura umana e l’essere umano nelle sue dimensioni interiori ed esteriori.

Con Vis-à-Ais, l’artista sottolinea come tali complessità e interesse debbano essere estesi alla sfera relazionale, essendo lo sguardo altrui indispensabile alla rivelazione delle qualità del soggetto. I ritratti sono allora tipici: della persona ritratta, dell’artista e del visitatore. Come in ogni tempo, in una delle possibili forme contemporanee.

Nel nuovo spazio per l’arte contemporanea Hub, sono in mostra i sette nuovi lavori: si tratta di tele dipinte ad olio, ognuna delle quali ritrae una persona nota nella realtà di Pescara, città in cui vive, e talvolta di notorietà internazionale. Accanto ad essi una selezionata scelta di lavori precedenti.

(Ritratti di: Paola Marchegiani, Luca Rotondo, Rossana Santoro, Fabrizia D’Ottavio, Marina Cvetic, Diego Conti, Giada Colagrande)

“La mia attenzione è aderente all’intensità che gli esseri possono esprimere. Il bello dell’essere è trovarsi al di sopra di qualsiasi sua stessa aspettativa, quella dimensione in cui finalmente non siamo, la dimensione di uno sguardo non pensato perché il posto che più ci piace è dentro di noi. Io desidero che questo risulti evidente.” A.C.A






Adriana Civitarese Agresti

Adriana Civitarese nasce a Chieti nel 1968. Si diploma in Scenografia all’Accademia di Brera nel 1991.

Per oltre nove anni assistente di Ettore Spalletti, inizia ufficialmente nel 1999 il suo percorso artistico con la prima personale nella galleria di Pio Monti a Roma. Sposa Giovanni Agresti e nel 2003 nasce Matilde, la loro bambina.

Ha realizzato nel 2005 tre interventi permanenti per edifici di civile abitazione per la “Mediterranea Costruzioni”.

Mostre personali:

1999, Cinque ritratti dipinti nel 1999, Galleria Pio Ponti, Roma;

2003, Io ti amo, Ecoteca, Pescara;

Mostre collettive:

1997, Fuori Uso in Provincia 1997, a cura di Cesare Manzo, Giacinto Di Pietrantonio, Laura Cherubini. Stella Maris, Pescara. Catalogo; Collettiva, Galleria Cesare Manzo, Pescara;

1998, Boom!, a cura di Adriana Martino, New Zone, Ortona (CH).Catalogo; Riparte, Sheraton di Roma. Catalogo;

1999, Riunione mondana, a cura di Ettore Spalletti, Associazione Culturale Zerynthia, Centro per l’Arte contemporanea, Serre di Rapolano (Si). Catalogo; Finchè c’è amore c’è speranza, a cura di Pio Monti, Flash Art Museum, Trevi. Catalogo; L’ultimo disegno del 1999, a cura dell’Associazione Culturale Zerynthia, P.zza Vittorio Emanuele, Roma;

2000, L’ultimo disegno del 1990 alla Biennale di Cuba, a cura dell’Associazione Culturale Zerynthia, L’Avana, Cuba. Catalogo. Art-Omni, Artisti in residenza, a cura di Denise Carvalho, Omni, New York, USA; Gymansium, a cura di Stefano Chiodi, Centro per l’Arte Contemporanea Zerynthia, Serre di Rapolano (SI);

2002, Short Stories, a cura di Adriana Martina, Museo Civico della Civitella, Chieti, Catalogo;

2004/5, Railways Stories, a cura di Adriana Martino, Stazione Centrale di Pescara.

Interventi permanenti:

2005, Luna Mare Sole, tre lavori per Mediterranea Costruzioni di Rossana, Denio e Alessandro di Carlo, Colle Pineta, Pescara, in collaborazione con lo Studio D’Urbano e Associati.