Adriana Cressi presenta al Circolo Marina Mercantile di Trieste l’ultimo ciclo della sua espressività artistica. “Lo fa allineando una serie di piccoli quadri –scrive Franco Rosso nella presentazione- nei quali l’artista triestina ha sfoltito tutti i residui estetizzanti, confermando però il suo personale concetto di pittura: quello di configurare una immagine poetica della realtà tramite il linguaggio dei segni e dei colori, mentre al pennello e agli interventi collagistici è assegnato il compito di celebrare la sensibilità e l’impulso dell’anima. Operazione riuscita anche in questa ultima evoluzione del suo lavoro, declinato in tele tutte rigorosamente quadrate, che sembrano degli haiku visivi, di una essenzialità quasi epigrammatica che si traduce in fresca e semplice armonia cromatica e in un limpido e convinto senso compositivo. Il rimando alla cultura giapponese è forte, tant’è che Vento Giapponese è il titolo assegnato alla rassegna, un vento che sembra muovere le figure delicate e galleggianti che compaiono nelle opere, attraverso un vocabolario di forme-tipo (in primis l’albero, poi la scrittura) che crea un linguaggio visivo penetrante ed espressivo, con un taglio di istantaneità visiva che utilizza la pittura in senso verbale e la scrittura in senso figurativo.