Sabato 19 maggio, alle ore 17,30, inaugura, presso la Galleria Punto Arte in via Caselline 15, a Modena, “Je suis...”, installazione di Jebe, Adriana Jebeleanu.

La mostra è promossa nell’ambito di una collaborazione avviata qualche anno fa, dall’Ufficio Giovani d’Arte del Comune di Modena con la Galleria Punto Arte, con l’obiettivo di presentare il lavoro di giovani artisti, individuati dal gallerista Enrico Fruggeri, all’interno dell’Archivio Giovani Artisti Modenesi.

L’intervento, a cura di Patrizia Silingardi, rientra nell’ambito della manifestazione “Modena Contemporanea”, primo weekend di questa iniziativa che riunisce, per volontà dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena, su un progetto comune, tutti i soggetti che in città operano nel campo dell’arte contemporanea: servizi, istituti, gallerie private ed associazioni culturali.

Per questa occasione Jebe propone un progetto creato appositamente per lo spazio di via Caselline che prevede interventi diretti di pittura sulle pareti.

La pittura acuta, caustica e violenta di Adriana Jebeleanu occuperà quasi completamente lo spazio espositivo;

una ricerca, quella dell’artista, conforme al fascino distratto dello scarabocchio e della sintesi grafica infantile. Il segno stridulo e nervoso della pittura permette una rivisitazione del gotico e delle sue innumerevoli affabulazioni nonché un deliberato omaggio alle valenze sensualistiche della consueta decadenza fin-de-siécle.

Adriana Jebeleanu, in arte Jebe è nata nel 1975 in Romania, dal 2000 vive e lavora a Modena.

Laureata presso l’Università di Arti e Design Ioan Andreescu, in Romania, dal 1996 opera nei campi delle arti visive e delle arti applicate, partecipando a diverse esposizioni in Romania e in Italia.