Nata sotto il segno dei Pesci, Adriana ha visto la luce nel golfo di Salerno e, dopo aver molto girovagato, attualmente vive e dipinge in quello Ligure.

Giornalista e pittrice, ha vissuto molteplici esperienze, in Italia e all’estero, che hanno contribuito alla sua crescita artistica.

Proprio per questa vita sempre in continuo movimento, il suo nucleo familiare ha rappresentato e rappresenta molto nella sua vita e vive nelle sue prime opere con cerchi e immagini chiuse, create con corde e reti, che a volte si allungano quasi avesse difficoltà a staccarsi da questo suo mondo.

Un’evoluzione da questa realtà, che conosce bene e quindi la rassicura, arriva prima con l’inserimento della carta. Con l’utilizzo di questo materiale Adriana vuole fare una critica al mondo della comunicazione, in cui ha vissuto per molti anni, facile a creare miti, salvo poi distruggerli, dimenticandoli.

L’inserimento nei suoi quadri del piombo, simbolo di guerra e di distruzione, è un urlo silenzioso al mondo che la circonda, dove la quotidianità è cosparsa di morti violente, siano esse dovute alla guerra in qualche Paese che alla violenza familiare, e si conclude con una esortazione alla pace.

Da due anni, con un lavoro intenso su stessa, con la meditazione, il cui fulcro è la consapevolezza, è come se avesse trovato un equilibrio che si esprime con una serie di creazioni parzialmente bianche o interamente bianche con sfilature nelle maglie della tessitura.

La sua pittura, pur fatta di piccole cose comuni trasformate in modo originale e particolare, è profonda tanto da far arte in modo diverso.

La sua pittura è una costante ricerca e sperimentazione di tecniche e materiali che, manipolati, siano in grado di trasmettere emozioni e stati d’animo.