COMUNICATO STAMPA

Adriano Eccel
Il Tempo interiore. Archivi dell’Io
[Opere 1985–2012]



Promossa dalla Provincia di Avellino e dal Museo Irpino, organizzata dall’Associazione culturale ‘Contemporaneamente’ nell’ambito della rassegna MONTORO/CONTEMPORANEA e dall’Associazione AEcceL per la Fotografia di Trento, in memoria del celebre fotografo Adriano Eccel, avrà luogo, presso il Museo Irpino, Complesso Monumentale dell’Ex Carcere Borbonico di Avellino, la mostra antologica Adriano Eccel. Il tempo interiore. Archivi dell’Io [Opere 1985–2012], curata da Martina Belluto, Gerardo Fiore e Franco Sortini.
La rassegna, che aprirà i propri battenti al pubblico con il vernissage di Venerdì 31 Marzo (ore 17:00) rimarrà aperta al pubblico nel periodo compreso fra il 31 Marzo e il 29 Aprile, con orari di apertura dal martedì al sabato dalle 09:00/13:00 e 16:000/19:00 (chiusa nelle giornate di domenica e lunedì mattina).

Il Tempo Interiore. Archivi dell’Io è un viaggio a ritroso all’interno di un intimo rapporto tra il fotografo e le sue immagini, tra segni e significati, tra tempo storico e tempo soggettivo, tra vissuto e immaginato. È una ricostruzione a posteriori dei fili che tengono assieme l’opera e la poetica di Adriano Eccel (1985-2012).
L’immagine fotografica è qui concepita come costruita, come un processo consapevolmente artigianale in cui l’emozione e l’idea prendono gradualmente forma, attraverso il ricorso a molteplici tecniche grafico-pittoriche, dal collage a interventi manipolativi che plasmano il materiale fotografico, fino alla più contemporanea composizione digitale. In quanto referente ricodificato e costantemente trasformato, la fotografia diventa materia viva, oggetto-simbolo di spazi e tempi interiori, “specchio dell’anima di chi la produce”.
La continua esplorazione concettuale e interrogazione sul senso del fare fotografia, tratto fondante l’opera di Adriano Eccel, amplifica e diventa parte di un paesaggio biografico e sociale, un archivio in cui il fotografo seleziona frammenti e permanenze, assembla memorie, reinventa nuovi codici espressivi.