Rione Placido, artist-run space romano, presenta il progetto Affinità elettive. Lo spazio ospita l'atelier di sei artisti: Eleonora Bona, Alice Colacione, Tiziano Conte, Denise Montresor, Mattia Cleri Polidori e Paolo Vitale. Gli artisti del Rione operano con i linguaggi della pittura contemporanea, oscillando tra astrazione e forma con metodologie differenti ma complementari.



AFFINITA’ ELETTIVE

“Il termine affinità si usa perché pare proprio che un legame venga preferito all’altro, venga scelto in luogo dell’altro; ma alla fine, forse, è solo una questione di circostanze.
La circostanza crea legami così come crea ladri.”

“Le affinità elettive”, W. Goethe.


In chimica le affinità elettive sono caratteristiche di alcuni composti chimici che, legati a un altro elemento, in presenza di un terzo più affine tendono a lasciare il primo legame per comporne uno nuovo.

Cosa succede quando si "forza" questa tendenza attraverso un atto deliberato?

Il progetto mira a riflettere sui concetti di condivisione, di convivenza e cooperazione dove la coesistenza crea allineamenti artistici e influenze reciproche volontarie e inaspettate. Gli esiti di questo innesto rivelano soluzioni ibride che arricchiscono ed esaltano entrambi i linguaggi di appartenenza. Non un mero furto d'immagine ma l’appropriazione di un elemento costituente di un immaginario alieno. Un’interpretazione che ribalta il paradigma di individualismo, autorialità e originalità dell’estetica contemporanea.