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Afro – Il progetto quale sedimentazione dell’idea
La mostra vuole essere un evento di grande interesse culturale dedicato ad Afro Basaldella, uno dei maggiori artisti del secolo scorso e tra i protagonisti dell’astrattismo
Comunicato stampa
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Inaugura domenica 15 luglio alle ore 18.00 (in sede di inaugurazione della mostra sarà presentato il catalogo, edito dalla stessa Capit) la mostra dal titolo “Afro: il progetto quale sedimentazione dell’idea” organizzata dalla Capit di Ravenna, la Pro Loco di Marina di Ravenna e l’Archivio Afro di Roma. La mostra vuole essere un evento di grande interesse culturale dedicato ad Afro Basaldella, uno dei maggiori artisti del secolo scorso e tra i protagonisti dell’astrattismo.
La mostra, che si giova del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, è curata da Franco Bertaccini e Serena Tondini, e sarà allestita nella sala espositiva del Park Hotel di Marina di Ravenna a partire dal 15 luglio ad ingresso libero, aperta tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 23.00.
Comprende una selezione di opere su carta, prove di stampa e dipinti da cui si evidenzia la trasposizione dell’idea dell’artista quale sedimentazione della stessa sul foglio d’album. Saranno inoltre esposti disegni e prove litografiche che documentano la prima fase evolutiva del pittore.
Afro, fresco d’Accademia e ancora impregnato di riferimenti classici, si muoveva in un contesto di tendenze proprie degli anni ’40, e da queste opere si evince il percorso della sua arte, lo stile e il carattere pittorico che l’hanno poi reso famoso nella storia dell’Arte contemporanea. Molto interessante e di forte impatto emotivo è la presenza dello sviluppo sequenziale delle prove di colore e di stampa, che poi arriveranno a coagularsi nello stadio finale a chiusura della primordiale idea dell’artista.
Afro Basaldella nasce ad Udine nel 1912 e comincia a dipingere fin da bambino, favorito da un ambiente familiare in cui il padre e lo zio sono decoratori ed i fratelli maggiori scultori. Dopo gli studi artistici frequenta a Roma i giovani pittori della “Scuola Romana” e nel 1937 si reca a Parigi interessandosi particolarmente alla pittura impressionista e cubista. Nel 1952 aderisce al “Gruppo degli Otto”, da cui nasce l’espressione di “pittura astratto-concreta”, sintesi di esperienze cubiste, espressioniste ed astratte. Sul finire degli anni ’60, con le grandi mostre antologiche di Darmstadt, Berlino e Ferrara, si consacra la sua fama di Maestro internazionale. Muore a Zurigo nel 1976.
La mostra di Marina di Ravenna è stata fortemente voluta dalla Capit, l’Associazione per la cultura ed il tempo libero presieduta da Pericle Stoppa.
La mostra, che si giova del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, è curata da Franco Bertaccini e Serena Tondini, e sarà allestita nella sala espositiva del Park Hotel di Marina di Ravenna a partire dal 15 luglio ad ingresso libero, aperta tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 23.00.
Comprende una selezione di opere su carta, prove di stampa e dipinti da cui si evidenzia la trasposizione dell’idea dell’artista quale sedimentazione della stessa sul foglio d’album. Saranno inoltre esposti disegni e prove litografiche che documentano la prima fase evolutiva del pittore.
Afro, fresco d’Accademia e ancora impregnato di riferimenti classici, si muoveva in un contesto di tendenze proprie degli anni ’40, e da queste opere si evince il percorso della sua arte, lo stile e il carattere pittorico che l’hanno poi reso famoso nella storia dell’Arte contemporanea. Molto interessante e di forte impatto emotivo è la presenza dello sviluppo sequenziale delle prove di colore e di stampa, che poi arriveranno a coagularsi nello stadio finale a chiusura della primordiale idea dell’artista.
Afro Basaldella nasce ad Udine nel 1912 e comincia a dipingere fin da bambino, favorito da un ambiente familiare in cui il padre e lo zio sono decoratori ed i fratelli maggiori scultori. Dopo gli studi artistici frequenta a Roma i giovani pittori della “Scuola Romana” e nel 1937 si reca a Parigi interessandosi particolarmente alla pittura impressionista e cubista. Nel 1952 aderisce al “Gruppo degli Otto”, da cui nasce l’espressione di “pittura astratto-concreta”, sintesi di esperienze cubiste, espressioniste ed astratte. Sul finire degli anni ’60, con le grandi mostre antologiche di Darmstadt, Berlino e Ferrara, si consacra la sua fama di Maestro internazionale. Muore a Zurigo nel 1976.
La mostra di Marina di Ravenna è stata fortemente voluta dalla Capit, l’Associazione per la cultura ed il tempo libero presieduta da Pericle Stoppa.
15
luglio 2006
Afro – Il progetto quale sedimentazione dell’idea
Dal 15 luglio al 30 agosto 2006
arte contemporanea
Location
PARK HOTEL
Ravenna, Viale Delle Nazioni, 181, (Ravenna)
Ravenna, Viale Delle Nazioni, 181, (Ravenna)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 17,00 alle 23,00
Vernissage
15 Luglio 2006, ore 18
Ufficio stampa
ALEPH
Autore
Curatore