L’artista è Agenore Fabbri. Savonese d’adozione, nato nel 1911a Barba, in provincia di Pistoia, si trasferisce ad Albisola nel 1932 per lavorare nel campo ceramico, grazie all’ invito del suo conterraneo: Ivos Pacetti. Sono anni duri, a cavallo della fine e dell’inizio della seconda guerra, nel piccolo borgo d’Albissola trova il lavoro e ha la possibilità di approfondire le tecniche e le tematiche di ricerca scultorea apprese all’Accademia di Belle Arti di Firenze da lui frequentata precedentemente.Ad Albisola, incontra: Arturo Martini, Aligi Sassu, Tullio d’Albisola, il gruppo Cobra, Lam, Rossello e Lucio Fontana. Il suo è un rapporto viscerale con la ceramica, il mezzo che gli permette, naturalmente,di realizzare quelle sculture di cruda espressione e di protesta. Suo è il monumento alla Resistenza del 1974 di piazza Martiri della Libertà a Savona. Numerose le sue partecipazioni alla Biennale di Venezia , alla Triennale di Milano e alla Quadriennale di Roma. Innumerevole mostre personali, la partecipazione a mostre collettive e la Bibliografia al suo attivo. Si spegne a Savona il 7 novembre 1998.