AGOSTINO BONALUMI
ALTER EGO

Inaugurazione
17 ottobre 2010
Ore 17.30
Presenta: Vincenzo Guarracino
Sarà presente l’artista e scrittore

Libreria Ferrarin Mondadori - SPAZIO EVENTI
LEGNAGO – Via De Massari, 10 – tel. 0442 600330

L’artista e lo scrittore. Un Bonalumi che flette, piega, colora la tela e un Bonalumi che riflette, pensa, compone versi. Un Alter ego, appunto. L’uno e l’altro insieme a Legnago presso lo spazio eventi della Libreria Ferrarin.
La mostra, che vedrà esposti i suoi libri d’artista, alcune grafiche e alcune opere uniche, verrà inaugurata domenica 17 ottobre 2010 alle ore 17.30 dal critico Vincenzo Guarracino.
Pittore, scultore, scrittore, critico, Bonalumi fin dagli esordi si inserisce nell’avanguardia dell’arte italiana ed europea. La tela per l’artista assume le caratteristiche di un oggetto espressivo, una realtà tridimensionale, che diventa insieme scultura e architettura. Il lavoro di tensione, o meglio di estroflessione e introflessione, viene trasferito anche nelle composizioni poetiche. Sulla pagina il pensiero, o meglio l’enigmatico teatro della mente, oscilla tra avanzamenti e arretramenti, in un processo esplorativo di totale illuminazione.
Per l’occasione Ferrarin Spazio Eventi dà alle stampe un catalogo, intitolato “Alter Ego”, dove si possono ammirare i suoi libri d’artista e leggere tutte le sue poesie edite. Sedici in tutto le edizioni del maestro, la prima risale al 1991 l’ultima a pochi mesi fa. Undici delle sedici edizioni sono state pubblicate dalla casa editrice Colophon di Belluno, due dalla Book Editore di Ro, due da Il Bulino di Roma, uno dalle edizioni Poliart di Milano.
Se nei dipinti prevale la forza cromatica di un colore, nei versi è il pensiero a graffiare la carta. Un pensiero sempre attento e critico. Ma la linfa concettuale e stilistica è sempre affine e coerente con l’opera pittorica. Ecco perché Bonalumi si presta bene alla realizzazione dei libri d’artista, nati alla fine dello scorso secolo in Francia. Alcuni di questi libri contengono sue opere e suoi testi, si pensi a “Giusto provarci”, Edizioni Colophon, 2006 o a “Luna celtica”, sempre dello stesso editore. Altri contengono sue opere e testi di altri poeti, come Mario Luzi, Emilio Villa, Sebastiano Grasso. Sono libri preziosi; da vedere, leggere e toccare. Realizzati con stampa a piombo su carte fatte a mano. Dove parola e segno vengono uniti da un filo segreto che l’artista sa tessere. La mostra resterà aperta fino al 21 novembre con il seguente orario: lunedì solo pomeriggio, mar. sab. 9 - 12.30 – 15.30 - 19.30, domenica su appuntamento.