AGOSTINO FERRARI



È nato a Milano nel 1938 dove vive e lavora a Milano.

Inizia la sua attività pittorica nel 1959 con quadri in stile informale che espone nella sua prima personale

alla Galleria Pater di Milano nel 1961. Nel 1962 fonda, insieme con Angelo Verga, Ettore Sordini, Ugo La Pietra, e Arturo Vermi il gruppo del “CENOBIO”. Il gruppo, che avrà vita breve, lascia una testimonianza importante nella movimentata situazione artistica milanese di quegli anni.

FERRARI inizia proprio in quell’anno la sua ricerca sul segno che sarà il filo conduttore

di tutto il suo lavoro artistico. Del biennio 1962-64 è la serie dei quadri denominati Segno-Scrittura dove una sorta di scrittura costruita da un tratto automatico e da una grafìa policroma, dinamica che la rende arcaica, cuneiforme, diventa non riconoscibile.



Nei primi anni settanta FERRARI aggiunge il Colore alla sua ricerca pittorica che in seguito mette in relazione al segno e alla forma in una serie di opere intitolate,appunto, Segno-Forma-Colore.

In questa mostra riassuntiva livornese, oltre ad alcune opere rappresentative e di grandi dimensioni degli anni ’60 e ’70, sono esposti quadri della recente serie Oltre la soglia 2002-2004. Quadri composti da una parte dominata dal racconto segnico e da un’altra rappresentata da una superficie nera nella quale il racconto si annulla o si modifica, trasformando anche fisicamente il piano del quadro.

L’ evidente passaggio di soglia fra i due diversi piani chiarisce il titolo stesso di questi suoi recenti lavori.



Nel catalogo che accompagna la mostra le opere esposte sono tutte riprodotte. Introduce uno scritto di

Elisabetta Longari ed una breve biografia ragionata in cui Mariacristina Maccarinelli ripercorre le tappe salienti della carriera dell’artista.