Milano 15 Ottobre, 2010 - L’appetito dei sensi e quello del cibo
condividono gli stessi circuiti neuroendocrini, sono controllati dagli
stessi ormoni. Questo il messaggio della mostra “Il Corpo e il Cibo”
firmata dalla fotografa Cesira Pisaniello, in arte Aidan, che si terrà il
26 Ottobre 2010 alle ore 18.30 al ristorante “Al Plaza” (via Panfilo
Castaldi 4, Milano). Le 8 foto + 1 sono tutte stampate in grande
formato, grazie a “4 Colori”, di Eros Montagner, sponsor della
mostra.
Otto alimenti alle base della cucina de “Al Plaza”
protagonisti della mostra “Il cibo e il corpo”
Comunicato Stampa
SCATTI DI PIACERE
Le immagini sinestetiche formano sogni, risvegliano i sensi. “Questa
mostra – afferma la giovane fotografa Aidan -racconta come il cibo e il corpo
abbiano la stessa forza, quanto il piacere sia unico, mentre siano
invece molteplici le sue forme per viverlo. Ho voluto creare immagini
che ricordano, raccontano come e quanto il cibo e il corpo riescano
contemporaneamente e con forza a sollecitare, più
di ogni altra cosa al mondo, tutti e cinque i sensi”.
“8+1” scatti fotografici, uno dedicato alla moglie del proprietario del Ristorante Al Plaza.
Un’ostrica è cullata dal corpo sinuoso di una donna dalla pelle color pesca, la conchiglia che
ha dato i natali alla Dea Afrodite è da sempre legata all’archetipo femminile. Lo champagne
fa da sfondo alla vista di un seno che entrerebbe perfettamente nella coppa francese
forgiata su quello di Madame De Pompadour, la sua spuma ricorda quella delle onde che
hanno dato alla luce la Dea dell’Amore. Ma non solo: le immagini di Aidan raccontano anche
i diversi significati che, antropologicamente, l’uomo assegna al cibo. Come quando, per
esempio, il desiderio del cibo non è altro che il modo del corpo di urlare i propri bisogni, di
amare e di essere amato.
Aprirà la serata il Dott. Maurizio Zani, giornalista ed esperto di filosofia olistica,
nonché firma di “Riza Psicosomatica, seguirà una performance dell’attrice Debora
Migliavacca Bossi, vincitrice del premio “Milano per il teatro” 2009.