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Alberi. 20 libri d’autore
Mostra degli studenti Isia. Diploma Accademico di 2° livello in Comunicazione, design ed editoria
corso di Illustrazione, docente Chiara Carrer
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alberi
20 libri d’autore
Mostra degli studenti Isia
Diploma Accademico di 2° livello in Comunicazione, design ed editoria
corso di Illustrazione, docente Chiara Carrer
3 giugno - 30 ottobre 2011
Cà Shin - Parco Cavaioni
1, via Cavaioni
40136 Bologna (BO)
Il progetto
“…Con il popolo degli alberi i nostri antenati avevano un rapporto più diretto,
ma anche più conoscitivo e rispettoso in forza di religione e per sensibilità.
Quando gli uomini vivevano dentro la natura, gli alberi erano il tramite
di comunicazione della terra con il cielo e del cielo con la terra...”
Arboreto salvatico, Mario Rigoni Stern
Per molti secoli l’uomo è vissuto in simbiosi con l’albero tanto da pensare che
nell’albero ci fosse l’origine stessa dell'universo. I grandi alberi sono i giganti
della terra, i progenitori della natura, i capostipiti del mondo vegetale, alberi
monumentali per lo più secolari o millenari protagonisti di miti e cosmogonie.
Il popolo degli alberi si trasforma e cresce lentamente nel tempo e spesso la loro
apparente immobilità li trasforma, alla nostra antropocentrica visione del mondo,
solo in oggetti utili anzichè rendere loro il diritto di esseri viventi pieni di fascino
e mistero. Nel progetto abbiamo cercato di dare dignità ad ogni piccolo albero
osservando e cercando di capire la loro complessa architettura.
Osservarli e studiarli è stata una forma di riconoscimento verso la loro
generosa partecipazione alla vita, il loro respiro quotidiano, la miriade di forme
viventi che ospitano, le emozioni che ci donano costantemente. Ci siamo
dimenticati che l’umanità coesiste con altre specie viventi e che in un tempo
ormai lontano la natura aveva un significato che ognuno percepiva intimamente,
oggi l’uomo l’ha perso e per questo distrugge la natura con tanta indifferenza.
Il percorso di studio intrapreso si è articolato secondo criteri d’analisi differenti,
dal disegno dal vero, come prima fase di conoscenza e consapevolezza
del vedere, alla rielaborazione delle forme secondo una riflessione astratta
del concetto di struttura e sintesi grafica; dalle tecniche di stampa diretta
come il calco e il frottage, all’attenta applicazione dell’immagine al testo.
La bibliografia esistente sull’argomento ci ha permesso un confronto molto
proficuo con diverse forme letterarie.
Il progetto, realizzato dagli studenti del primo e secondo anno del biennio
d’illustrazione editoriale si è concluso con la realizzazione di una mostra
intitolata alberi. L’intento è stato quello di dare un punto di vista d’osservazione
e di studio sulla complessità “scientifica” e dell’importante valore simbolico
che l’albero riveste, l’albero nella letteratura e nell’arte, l’albero come forma
di rappresentazione e come significato.
La mostra
Dal 3 giugno al 30 ottobre 2011 Cà Shin, la Villa rinnovata di Parco Cavaioni
viene riaperta alla città dopo più di vent'anni di silenzio ospitando il risultato
del percorso didattico relativo al tema dell'Albero, nell'anno dedicato alle foreste,
attraverso una mostra di libri illustrati coordinata da Chiara Carrer, docente
del corso di illustrazione all'ISIA di Urbino. La mostra si articola in 20 libri d'autore,
un libro - oggetto in forma di antologia arborea, una proiezione video e cartoline
che illustrino il percorso di ricerca intrapreso.
Chiara Carrer
Chiara Carrer nasce a Venezia dove studia arte. Trasferitasi a Roma termina gli studi
all’Accademia di Belle Arti laureandosi in pittura, incisione calcografica.
Dal 1989, in qualità d’illustratrice editoriale, pubblica numerosi libri sia in Italia
che all’estero, i suoi lavori sono stati esposti in occasione di diverse manifestazioni
culturali e artistiche ricevendo riconoscimenti e Premi a livello internazionale
tra i quali si ricorda: il premio Apel les Mestres a Barcellona, il premio Andersen,
menzione speciale alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, menzione al Premio
Arbeitskreis fur Jugendliteratur e German Section of the International Board on Books
for Young People (IBBY), menzione speciale al PremioIllustrarte biennal international
de ilustraceo para a infanzia Barreiro Portogall e il Golden Apple di Bratislava.
Insegna illustrazione all’Isia di Urbino e all’Accademia di Belle Arti di Bologna,
svolge attività didattica d’arte e illustrazione presso diverse istituzioni scolastiche.
Studenti
Elisa Balducci
Nadia Berz
Daniela Cincini
Alessio D’ellena
Giampiero Donno
Michele Galluzzo
Michaela Huml
Hélène Jeudy
Alice Lotti
Margherita Micheli
Tommaso Nava
Massimiliano Pace
Claudia Polizzi
Ilaria N. Roglieri
Laura Romana
Elisa Santellani
Filippo Taveri
João Torres Baptista
Miriam Tymiec
Silvia Zaccaria
L’ISIA
L’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) è un Istituto pubblico,
di livello universitario, appartenente al Dipartimento Alta Formazione Artistica
Musicale del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, che si contraddistingue
per l’insegnamento del Graphic Design risultando essere, in Italia, la più
importante istituzione statale per la progettazione grafica ed editoriale.
Situato in Urbino, città rinascimentale dichiarata Patrimonio dell’umanità
dall’Unesco, l’Istituto ha la sua sede presso il Monastero di Santa Chiara,
un edificio di grande valenza storica ed artistica.
Il suo corpo docente è composto da professionisti ed insegnanti esperti
nel settore della grafica e del design della comunicazione.
Gli attuali tre corsi di diploma sono strutturati in un corso triennale
in Progettazione Grafica e Comunicazione Visiva, in un biennio specialistico
in Grafica dei sistemi, indirizzo in Comunicazione e design per l’editoria
e un secondo biennio - unico nel suo genere - in Grafica delle immagini, indirizzo
in Fotografia dei beni culturali, il quale formerà fotografi professionisti in grado
di affrontare il mondo del lavoro anche oltre la specificità della materia.
I corsi, oltre alle materie curricolari, sono supportati in maniera determinante
da speciali attività integrative, di notevole impegno didattico e scientifico:
workshop, conferenze, seminari, sperimentazioni progettuali, conferiscono
al piano di studi una dinamica fondamentale
e particolarmente innovativa.
In particolar modo si evidenzia, in questo panorama formativo, un laboratorio
di ricerca, progettazione e sviluppo: Officina Santa Chiara.
Al suo interno si realizzano ricerche e progetti - non appartenenti al normale
iter didattico - il cui scopo è quello di far conoscere a fondo il mondo del lavoro.
Ciò per consentire ai suoi partecipanti di operarne all’interno con la specifica
cultura del progettista grafico, un operatore tecnico culturale - questo -
che entra nel complesso mondo della comunicazione con un ruolo centrale,
da regista e attore primario.
A completare la vasta offerta formativa c’è la recente istituzione della Summer
School, attiva in estate con studenti e docenti stranieri, che contribuisce ad arricchire
i rapporti internazionali dell’Istituto.
Cooperativa le-ali, Cà Shin, la cascina di Parco Cavaioni
Un gruppo di cittadini che con senso civico di cooperazione e di condivisione
hanno voluto restituire un luogo magico alla città.
Il filo conduttore è quello di sviluppare attività sulla collina in una filosofia
ecosostenibile, usando l'intelligenza e la creatività insieme alle risorse naturali.
Per crescere con la natura a contatto con gli altri e con se stessi.
Cà Shin
È sui colli bolognesi
È contatto con la natura
È alimentazione consapevole
È energia pulita
È il piacere dell'esperienza comune
È per bambini grandi e piccoli
È per adulti piccoli e grandi
È seminare bene
È la fioritura di un pensiero
È collaborazione
È passeggiare nel bosco e dentro se stessi
È per chi non ha smesso di sognare
È un'idea da condividere
Uno spazio pensato come contenitore di idee, luogo in cui si possono integrare
realtà, dove far nascere nuove storie, nuove forme.
Luogo ideale per ospitare l'evento "alberi", proprio l'evento giusto per inaugurare
e restituire il Parco alla città.
"Ogni libro mi porta in mondi immaginari, di stanza in stanza, guardo fuori
dalle finestre ed è come se, scorgendo il parco con le sue querce secolari
e le biciclette che producono energia, si accendesse una luce dentro di me."
Levico - Dalle sorgenti trentine
L'associazione acqua-foresta è cosi ovvia che quasi se ne perde la potenza.
Invece acqua-foresta è il connubio sul quale si fonda l'intero equilibrio ecologico
della Terra, la sopravvivenza stessa dell'uomo e della biodiversità.
Senza acqua non ci sarebbero foreste, senza foreste non ci sarebbe acqua.
Tutto si risolverebbe in un deserto sconfinato, affascinante ma, sterile.
L'acqua e la foresta contengono l'idea stessa di fertilità, di vita, di complementarietà
creatrice, di sensualità naturale, pura.
Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti...
L'acqua minerale di Levico sgorga a 1660 m. nel cuore di una secolare foresta alpina.
20 libri d’autore
Mostra degli studenti Isia
Diploma Accademico di 2° livello in Comunicazione, design ed editoria
corso di Illustrazione, docente Chiara Carrer
3 giugno - 30 ottobre 2011
Cà Shin - Parco Cavaioni
1, via Cavaioni
40136 Bologna (BO)
Il progetto
“…Con il popolo degli alberi i nostri antenati avevano un rapporto più diretto,
ma anche più conoscitivo e rispettoso in forza di religione e per sensibilità.
Quando gli uomini vivevano dentro la natura, gli alberi erano il tramite
di comunicazione della terra con il cielo e del cielo con la terra...”
Arboreto salvatico, Mario Rigoni Stern
Per molti secoli l’uomo è vissuto in simbiosi con l’albero tanto da pensare che
nell’albero ci fosse l’origine stessa dell'universo. I grandi alberi sono i giganti
della terra, i progenitori della natura, i capostipiti del mondo vegetale, alberi
monumentali per lo più secolari o millenari protagonisti di miti e cosmogonie.
Il popolo degli alberi si trasforma e cresce lentamente nel tempo e spesso la loro
apparente immobilità li trasforma, alla nostra antropocentrica visione del mondo,
solo in oggetti utili anzichè rendere loro il diritto di esseri viventi pieni di fascino
e mistero. Nel progetto abbiamo cercato di dare dignità ad ogni piccolo albero
osservando e cercando di capire la loro complessa architettura.
Osservarli e studiarli è stata una forma di riconoscimento verso la loro
generosa partecipazione alla vita, il loro respiro quotidiano, la miriade di forme
viventi che ospitano, le emozioni che ci donano costantemente. Ci siamo
dimenticati che l’umanità coesiste con altre specie viventi e che in un tempo
ormai lontano la natura aveva un significato che ognuno percepiva intimamente,
oggi l’uomo l’ha perso e per questo distrugge la natura con tanta indifferenza.
Il percorso di studio intrapreso si è articolato secondo criteri d’analisi differenti,
dal disegno dal vero, come prima fase di conoscenza e consapevolezza
del vedere, alla rielaborazione delle forme secondo una riflessione astratta
del concetto di struttura e sintesi grafica; dalle tecniche di stampa diretta
come il calco e il frottage, all’attenta applicazione dell’immagine al testo.
La bibliografia esistente sull’argomento ci ha permesso un confronto molto
proficuo con diverse forme letterarie.
Il progetto, realizzato dagli studenti del primo e secondo anno del biennio
d’illustrazione editoriale si è concluso con la realizzazione di una mostra
intitolata alberi. L’intento è stato quello di dare un punto di vista d’osservazione
e di studio sulla complessità “scientifica” e dell’importante valore simbolico
che l’albero riveste, l’albero nella letteratura e nell’arte, l’albero come forma
di rappresentazione e come significato.
La mostra
Dal 3 giugno al 30 ottobre 2011 Cà Shin, la Villa rinnovata di Parco Cavaioni
viene riaperta alla città dopo più di vent'anni di silenzio ospitando il risultato
del percorso didattico relativo al tema dell'Albero, nell'anno dedicato alle foreste,
attraverso una mostra di libri illustrati coordinata da Chiara Carrer, docente
del corso di illustrazione all'ISIA di Urbino. La mostra si articola in 20 libri d'autore,
un libro - oggetto in forma di antologia arborea, una proiezione video e cartoline
che illustrino il percorso di ricerca intrapreso.
Chiara Carrer
Chiara Carrer nasce a Venezia dove studia arte. Trasferitasi a Roma termina gli studi
all’Accademia di Belle Arti laureandosi in pittura, incisione calcografica.
Dal 1989, in qualità d’illustratrice editoriale, pubblica numerosi libri sia in Italia
che all’estero, i suoi lavori sono stati esposti in occasione di diverse manifestazioni
culturali e artistiche ricevendo riconoscimenti e Premi a livello internazionale
tra i quali si ricorda: il premio Apel les Mestres a Barcellona, il premio Andersen,
menzione speciale alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, menzione al Premio
Arbeitskreis fur Jugendliteratur e German Section of the International Board on Books
for Young People (IBBY), menzione speciale al PremioIllustrarte biennal international
de ilustraceo para a infanzia Barreiro Portogall e il Golden Apple di Bratislava.
Insegna illustrazione all’Isia di Urbino e all’Accademia di Belle Arti di Bologna,
svolge attività didattica d’arte e illustrazione presso diverse istituzioni scolastiche.
Studenti
Elisa Balducci
Nadia Berz
Daniela Cincini
Alessio D’ellena
Giampiero Donno
Michele Galluzzo
Michaela Huml
Hélène Jeudy
Alice Lotti
Margherita Micheli
Tommaso Nava
Massimiliano Pace
Claudia Polizzi
Ilaria N. Roglieri
Laura Romana
Elisa Santellani
Filippo Taveri
João Torres Baptista
Miriam Tymiec
Silvia Zaccaria
L’ISIA
L’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) è un Istituto pubblico,
di livello universitario, appartenente al Dipartimento Alta Formazione Artistica
Musicale del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, che si contraddistingue
per l’insegnamento del Graphic Design risultando essere, in Italia, la più
importante istituzione statale per la progettazione grafica ed editoriale.
Situato in Urbino, città rinascimentale dichiarata Patrimonio dell’umanità
dall’Unesco, l’Istituto ha la sua sede presso il Monastero di Santa Chiara,
un edificio di grande valenza storica ed artistica.
Il suo corpo docente è composto da professionisti ed insegnanti esperti
nel settore della grafica e del design della comunicazione.
Gli attuali tre corsi di diploma sono strutturati in un corso triennale
in Progettazione Grafica e Comunicazione Visiva, in un biennio specialistico
in Grafica dei sistemi, indirizzo in Comunicazione e design per l’editoria
e un secondo biennio - unico nel suo genere - in Grafica delle immagini, indirizzo
in Fotografia dei beni culturali, il quale formerà fotografi professionisti in grado
di affrontare il mondo del lavoro anche oltre la specificità della materia.
I corsi, oltre alle materie curricolari, sono supportati in maniera determinante
da speciali attività integrative, di notevole impegno didattico e scientifico:
workshop, conferenze, seminari, sperimentazioni progettuali, conferiscono
al piano di studi una dinamica fondamentale
e particolarmente innovativa.
In particolar modo si evidenzia, in questo panorama formativo, un laboratorio
di ricerca, progettazione e sviluppo: Officina Santa Chiara.
Al suo interno si realizzano ricerche e progetti - non appartenenti al normale
iter didattico - il cui scopo è quello di far conoscere a fondo il mondo del lavoro.
Ciò per consentire ai suoi partecipanti di operarne all’interno con la specifica
cultura del progettista grafico, un operatore tecnico culturale - questo -
che entra nel complesso mondo della comunicazione con un ruolo centrale,
da regista e attore primario.
A completare la vasta offerta formativa c’è la recente istituzione della Summer
School, attiva in estate con studenti e docenti stranieri, che contribuisce ad arricchire
i rapporti internazionali dell’Istituto.
Cooperativa le-ali, Cà Shin, la cascina di Parco Cavaioni
Un gruppo di cittadini che con senso civico di cooperazione e di condivisione
hanno voluto restituire un luogo magico alla città.
Il filo conduttore è quello di sviluppare attività sulla collina in una filosofia
ecosostenibile, usando l'intelligenza e la creatività insieme alle risorse naturali.
Per crescere con la natura a contatto con gli altri e con se stessi.
Cà Shin
È sui colli bolognesi
È contatto con la natura
È alimentazione consapevole
È energia pulita
È il piacere dell'esperienza comune
È per bambini grandi e piccoli
È per adulti piccoli e grandi
È seminare bene
È la fioritura di un pensiero
È collaborazione
È passeggiare nel bosco e dentro se stessi
È per chi non ha smesso di sognare
È un'idea da condividere
Uno spazio pensato come contenitore di idee, luogo in cui si possono integrare
realtà, dove far nascere nuove storie, nuove forme.
Luogo ideale per ospitare l'evento "alberi", proprio l'evento giusto per inaugurare
e restituire il Parco alla città.
"Ogni libro mi porta in mondi immaginari, di stanza in stanza, guardo fuori
dalle finestre ed è come se, scorgendo il parco con le sue querce secolari
e le biciclette che producono energia, si accendesse una luce dentro di me."
Levico - Dalle sorgenti trentine
L'associazione acqua-foresta è cosi ovvia che quasi se ne perde la potenza.
Invece acqua-foresta è il connubio sul quale si fonda l'intero equilibrio ecologico
della Terra, la sopravvivenza stessa dell'uomo e della biodiversità.
Senza acqua non ci sarebbero foreste, senza foreste non ci sarebbe acqua.
Tutto si risolverebbe in un deserto sconfinato, affascinante ma, sterile.
L'acqua e la foresta contengono l'idea stessa di fertilità, di vita, di complementarietà
creatrice, di sensualità naturale, pura.
Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti...
L'acqua minerale di Levico sgorga a 1660 m. nel cuore di una secolare foresta alpina.
03
giugno 2011
Alberi. 20 libri d’autore
Dal 03 giugno al 30 ottobre 2011
giovane arte
Location
CA’ SHIN – PARCO CAVAIONI
Bologna, Via Cavaioni, 1, (Bologna)
Bologna, Via Cavaioni, 1, (Bologna)
Sito web
www.isiaurbino.net