Gagosian Gallery Roma è lieta di annunciare una mostra di recenti disegni di grande formato di Albert Oehlen. La mostra segue un'esposizione di dipinti dell'artista presentata quest'anno presso la Gagosian Gallery a New York.

Per Oehlen l'atto del disegnare, come il dipingere, è di per sè oggetto della sua opera. Tenendo conto delle naturali regole espressionistiche del disegno, l'artista riflette sul segno e il suo opposto, contrapponendo l'intuito gestuale dell'atto in sè ad una artificialità concepita secondo suoi criteri personali.

Impiegando unicamente il carboncino, l'artista traccia linee decise, a volte ricalcandole, sbavandole o cancellandole in parte, fissando così la composizione sull'ampia superficie di carta. Questi lavori di grande formato esprimono una eleganza grezza, fatta di gesti apparentemente casuali--linee intense e vigorose, sbavature e strisciate--e di sporadici momenti di consapevole tregua. Nella sue opere nulla sembra partecipare alla creazione di una chiara dimensione narrativa o leggibilità pittorica, fatta eccezione per i visibili punti d'inizio e fine che ne rafforzano il contenuto.

Questi disegni senza titolo sono l'opposto della pura sensazione: apparentemente imponderati, sono in realtà altamente costruiti. É in questo paradosso o inganno che si rivela la complessità del contenuto.

Un catalogo illustrato della mostra è attualmente in fase di preparazione e includerà un saggio di Danilo Eccher.

Albert Oehlen nasce nel 1954 a Krefeld in Germania e studia presso l'Accademia Hochschule für Bildende Kunst, Amburgo. Dal 2000-09 è professore di pittura presso la Kunstakademie di Düsseldorf. Tra le importanti personali si annoverano Musée d'Art Moderne et Contemporain de Strasbourg (2002); "I know whom you showed last summer", Museum of Contemporary Art, Miami (2005); "Réalité abstraite", Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris (2009); Museo di Capodimonte, Napoli (2009); "Albert Oehlen-Werke aus der Sammlung", Räume für Kunst, Freiburg, Germania (2010); Carré d'Art-Musée d'Art Contemporain de Nimes (2011). Una retrospettiva dei suoi lavori è stata presentata presso il Musée Cantonal des Beaux-Arts, Losanna (2004-05).

Ufficio Stampa
Francesca Martinotti
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Gagosian Rome is pleased to present an exhibition of large-scale recent drawings by Albert Oehlen, following an exhibition of paintings at Gagosian New York earlier this year.

For Oehlen, the practice of drawing, like painting, is a subject in itself. Considering its natural expressionistic requirements and conditions, he reflects on the mark and its inverse, counteracting the gestural intuitiveness that is intrinsic to the act with an artificiality contrived according to parameters known only to himself.

Using elemental charcoal as his only tool, he applies the line vigorously, sometimes doubling on his own trace, smudging the medium, or completely erasing it in parts. Eventually the composition is fixed on the broad expanse of paper. These large works have a raw elegance, composed of apparently informal gestures--bold, sweeping lines, smudges, and swipes--in contrast to sometimes self-consciously awkward capitulations. Nothing coheres in a way that could be said to have substantive narrative dimension or pictorial legibility, except for visible stops and starts that prod the limits of content.

The resulting untitled drawings are thus the opposite of pure sensation, seeming to be impulsive and aleatory while in fact they are highly constructed. It is in this formal paradox or subterfuge of effect that the depth of content resides.

A fully illustrated catalogue of the exhibition is forthcoming and will include an essay by Danilo Eccher.

Albert Oehlen was born in 1954 in Krefeld, Germany and studied at the Hochschule für Bildende Kunst. From 2000-09 he was a professor of painting at the Kunstakademie, Düsseldorf. Recent solo exhibitions include Musée d'Art Moderne et Contemporain de Strasbourg (2002); "I know whom you showed last summer," Museum of Contemporary Art, Miami (2005); "Réalité abstraite," Musée d'art moderne de la ville de Paris (2009); "Albert Oehlen-Werke aus der Sammlung," Räume für Kunst (2010); and Carré d'Art-Musée d'art contemporain de Nimes (2011).