I grafemi materici di Alberto Bongini in mostra a San Vincenzo

Narrazioni e dialoghi in profondità, nell’andamento ritmico, continuo, nell’ambiente astratto attraversato da un movimento scenografico di colore e grafemi, vorticoso ed ermetico, quasi un ambiente acquoreo che nasconde e insieme disvela, una visione enigmatica e dai contorni più definiti, che sta dietro e prende forma dal ‘paravento’ cromatico e formale. E’ la personale di pittura in tecnica mista dell’artista torinese Alberto Bongini, organizzata da Mauro Pantani per Athena Spazio Arte, con presentazione critica di Lodovico Gierut, in apertura inaugurale il 2 settembre 2009, ore 18, nella sede espositiva del Palazzo della Cultura della cittadina costiera di San Vincenzo (LI).

Un’urgenza esistenziale aleggia e si espande in progressione inarrestabile, con una perfezione ritmica nell’ambiente elegante di una sconosciuta e seducente scenografia caotica.

La luce stessa è imprigionata nel gioco di “Fantamarmi”, nei “Dialoghi d’infinito blu”, nei metropolitani “Attack love”, in questa ricerca originale mista di graffitismo storico e “classicismo informale”, comunicazione incisiva dallo spettro contemporaneo psicologico e relazionale-emozionale.

Artista torinese, classe 1956, Alberto Bongini, architetto e artista, ha esordito con mostre ed esposizioni, a cominciare dagli anni Novanta, con le personali in sedi di Torino, Lugano, Chieri, Mondovì, Milano, Carignano, Gallarate, Pisa ecc., e le collettive attraverso Germania, Giappone e Italia, in particolare nei centri toscani di Camaiore, Firenze, Massa, Capraia Fiorentina, Pietrasanta, San Vincenzo, Viareggio, nella Versilia dove ha anche uno studio d’arte.

Noto anche come autore di copertine per pubblicazioni quali “Arte & dintorni” e “ItaliArte”, nel 2008 partecipa alla mostra di gruppo “Viareggio e l’astrazione nell’ambito toscano dal dopoguerra ad oggi” con due significative opere, insieme a quelle di Vinicio Berti, Gianni Dova, Amedeo Lanci, Gualtiero Nativi, Giulio Turcato...

Realizza inoltre “le quasi cento illustrazioni-interpretazioni grafico-pittoriche inserite nel volume di Lodovico Gierut ‘Lavorare il marmo. Arte Artigianato Industria’, edito dal Comitato Archivio artistico-documentario Gierut sorto per ricordare la figura della poetessa e artista Marta Gierut.”.