VISIONI, oltre il limite del vero – Presentazione di Giovanni Faccenda


Umanità smarrita in cerca di risposte, visioni sognate di città e architetture, acque terre e montagne con echi primigeni ed enigmatici silenzi. Ricerca continua della intuizione oltre l’apparenza del vero.
Sono i temi della pittura di Alberto Parigi, che espone nelle sale del Fortino di Forte dei Marmi dal 4 dicembre al 6 gennaio oltre cinquanta opere, soprattutto ad olio ma anche pastelli.
La mostra si articola in una sezione di dipinti ad olio nelle sale del piano terreno, che ha per tema l’uomo con i suoi interrogativi e le sue attese, per passare, attraverso percorsi ritmati dalle luci svagate dei suoi pastelli, alle sale del piano superiore dove trovano spazio le visionarie architetture delle sue città e le suggestioni quasi metafisiche dei suoi paesaggi.
Per la sua creatività costruttivista Tommaso Paloscia coniò la definizione di archipittore; per quell’invisibile velario di solitudine Pierfrancesco Listri lo percepì come pittore del silenzio; Giovanni Faccenda ne sottolinea oggi gli abbandoni onirici e gli stupori visionari in un percorso interiore attraversato da improvvisi rapimenti.
E’ un intimo viaggio nell’essere, dove memoria e profonda eppur segreta emozione si fondono in atmosfere cromatiche intense che restano sospese in un tempo indefinito rifuggendo dal perseguire un atto finale e conclusivo.