Museo della Tecnica Elettrica

Via Ferrata 6 – Pavia

SINFONIE DI LUCE

Luce, musica, arte nelle opere di Alessandra Angelini

a cura di Francesco Pietra

30 maggio - 2 luglio 2016

Inaugurazione ore 17.30 Museo della Tecnica Elettrica

Con interventi musicali a cura dell'ISSM Vittadini con Direzione artistica a cura della Prof.ssa

Daniela Gatti.

Video realizzato da Katia Ferri Melzi d'Eril.

L'incontro si concluderà con un cocktail.

Si ringrazia la Prof.ssa Michela Magliacani, direttrice del Museo della Tecnica Elettrica

Comunicato stampa, 22 maggio 2016

Dal 30 maggio al 2 luglio 2016 il Museo della Tecnica Elettrica ospita la mostra SINFONIE DI

LUCE - Luce, musica, arte nelle opere di Alessandra Angelini, artista e docente all'Accademia di

Belle Arti di Brera. L'esposizione, curata da Francesco Pietra, si compone di una serie di opere, i

luminogrammi, vere e proprie pitture di luce, ottenute fotografando luci in movimento, guidate

dall'artista seguendo l'ascolto di una musica di Mozart. Sarà possibile ammirare in mostra un

nucleo di 6 luminogrammi originati da scatti fotografici, riproposti attraverso la stampa digitale, un

trittico di grande formato retroilluminato dal titolo Alcuni Universi e una serie di disegni realizzati

dall'artista e collegati alla sua ricerca sulle connessioni tra musica, colore e luce.

Alessandra Angelini, artista da tempo legata alla ricerca creativa nell’ambito scientifico, individua

una connessione precisa tra musica e colore, dovuta alla loro natura fisica di onde (sonore e

luminose) e traduce questo pensiero in interpretazione emozionale e poetica.

“L’artista è come lo scienziato – afferma Angelini – l’arte come la scienza apre costantemente

nuovi orizzonti immaginativi”.

Alessandra Angelini quindi, attraverso le grafiche e le opere fotografiche, stabilisce un rapporto tra

il tempo musicale e quello del colore-luce, immaginando lo spazio come contenitore atto ad

accogliere le onde sonore e le onde luminose, responsabili del colore visibile. Il luminogramma, la

tecnica espressiva scelta da Alessandra Angelini per queste opere, è un procedimento artistico che

utilizza lo scatto fotografico con fonti di luce in movimento create e dirette dall'artista, cui poi si fa

seguire lo sviluppo e la stampa. “Gi elementi di casualità in questa espressione artistica – racconta

l'artista- talora cercati, sono comunque ridotti al minimo perché le fonti luminose vengono guidate

per ottenere gli effetti desiderati.”

La velocità di realizzazione è un ulteriore elemento che caratterizza la composizione delle opere e

che permette alla luce di trasformarsi in un gesto pittorico dalla forte carica emozionale.

La mostra “Sinfonie di Luce” propone l’opera “Luce – Musica – Arte” nella quale trovano forma le

armoniche connessioni fra tecnica e creatività, colore ed energia, cultura materiale e cultura

immateriale.

Il Museo della Tecnica Elettrica (MTE), come luogo di divulgazione della genialità umana in

campo tecnico-scientifico che trova una prima espressione nella pila di Volta fino a giungere ad

applicazioni moderne quale, fra le tante, la stampante 3D, ha inteso così rendere omaggio alla

creatività artistica di Alessandra Angelini, che ha saputo coniugare alla tecnica delle riproduzioni

fotografiche in stampa digitale le suggestioni di luce e movimento scaturenti dall’ascolto della

Sinfonia n. 41 in do maggiore, "Jupiter", di Mozart.

L’esposizione temporanea dei luminogrammi di Alessandra Angelini – afferma la direttrice

Prof.ssa Michela Magliacani - è frutto di un piano di valorizzazione culturale di MTE basato

sull’innovazione di prodotto (digital innovation) e sull’innovazione di processo (networking). Il

Museo della Tecnica Elettrica dell’Università di Pavia collabora, in convenzione, con l’Accademia

delle Belle Arti di Brera alla quale Alessandra Angelini afferisce in qualità di docente di Tecniche

dell'Incisione - Grafica d’Arte.

La mostra è sponsorizzata da PriceWaterhouseCoopers, network presente in 157 Paesi con oltre

208.000 professionisti, di cui 4.000 in Italia in 23 città, impegnati a garantire qualità nei servizi di

revisione, di advisory e di consulenza legale e fiscale alle imprese.

In stretta connessione con le modalità creative dell'artista, l'inaugurazione sarà arricchita da alcuni

interventi musicali a cura dell'ISSM Vittadini con la Direzione artistica a cura della Prof.ssa

Daniela Gatti secondo il seguente programma:

W.A. Mozart, Divertimento in Re maggiore- Allegro, Andante, Presto

A. Dvorak, Quintetto op. 77- Poco Andante

Quintetto:

- violini: Laura Ornaghi, Alberto Simoni

- viola: Carolina Caffarelli

- v-cello: Valentina Soldovilla

- c-basso: Gianmarco Straniero

Per tutta la durata dell'esposizione sarà trasmesso in lup un video che illustra l'attività dell'artista

realizzato da Katia Ferri Melzi d'Eril.

Coordinate mostra:

Titolo: SINFONIE DI LUCE

Luce, musica, arte nelle opere di Alessandra Angelini

a cura di Francesco Pietra – Museo della Tecnica Elettrica

Sede: Museo della Tecnica Elettrica

Inaugurazione: ore 17.30 Museo della Tecnica Elettrica

Date: 30 maggio - 2 luglio 2016

Interventi Musicali a cura dell'ISSM Vittadini con la Direzione artistica a cura della Prof.ssa

Daniela Gatti

Video realizzato da Katia Ferri Melzi d'Eril

Orari di apertura: h. 9.00 -12.00 e 14.00 -16.00 (giorni feriali)

apertura straordinaria: sabato 2 luglio (h.15.00 -18.00)

Ingresso libero (gradita donazione)

Per informazioni stampa: dott. Francesco Pietra - Museo della Tecnica Elettrica di Pavia - Via

Ferrata 6, Pavia – tel. 0382 9841006 ; eventiMTE@unipv.it

Cenni biografici di Alessandra Angelini

Alessandra Angelini, nata a Parma nel 1953, vive e lavora tra Milano e Pavia.

E' titolare della cattedra di Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Di formazione

classica e filosofica, intraprende la carriera artistica dopo aver conseguito il diploma in Pittura

presso l’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi sui “Rapporti tra musica e pittura nelle

regole del Bauhaus”. Dal 2000 al 2007 ha tenuto corsi di Disegno e Figura dal vero per il

Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport di Lugano. Ha realizzato workshop e

lectures presso numerosi Istituti Universitari d’Arte Internazionali tra cui la Technische

Fachhochschule - Berlino, il Dipartimento di Architettura di Interni e Design dell’Accademia di

Belle Arti di Tallinn – Estonia, il dipartimento di Grafica, Indiana University – Bloomington, USA

e altri.

Il disegno, il colore, l'analisi dello spazio e l'espressione segnica sono all'origine delle sue creazioni.

Artista fortemente sperimentale, interessata alle connessioni tra Arte, Scienza e differenti aree

culturali, da tempo conduce ricerche sui temi del colore e della luce applicati a diversi media,

sperimentando procedimenti tecnici e interventi di ibridazione tra antichi e nuovi linguaggi

espressivi nel segno della fusione tra manualità e tecnologia. Al tema della luce e del colore,

Alessandra Angelini dedica un’attenzione costante, non solo dal punto di vista artistico, ma anche

scientifico. A questo proposito nel 2009 l’artista idea e cura numerosi eventi tra cui: L'Universo

dentro – Una mostra tra Arte e Scienza, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Brera e

l'INAF – Osservatorio Astronomico di Brera, promossa dall'Unesco in occasione dell'anno

internazionale dell'Astronomia; mentre nel 2012 cura la sezione artistica di X L’Universo

invisibile. Un percorso fra astronomia e arte , mostra realizzata in occasione del 50° anniversario

della nascita dell’astronomia X e del 250° anniversario della fondazione dell’Osservatorio

Astronomico di Brera.

Interessata alle consonanze tra arti figurative ed altre forme espressive, quali la musica e la poesia,

ha realizzato numerosi libri d’artista, come Il giardino è aperto, 50 esima edizione

dell’Associazione Cento Amici del Libro, presentata alla Biblioteca Nazionale Braidense, mostra

patrocinata da “Le Università per Expo 2015 – Comitato scientifico del comune di Milano”;

Marecanta, con poesie di Enzo Mastrorilli e un testo di Emilio Tadini (Edizioni Giorgio Upiglio,

2000), Dado a punte e Aureole di altre stelle in cui le poesie di Gilberto Isella si alternano alle

incisioni dell’artista (Edizioni Atelier 14 - 2003- 2012); preziose edizioni che sono state acquisite

dal Museo Cantonale di Lugano, dal Museo di Villa Cedri di Bellinzona, dalla Collezione di

Stampe Bertarelli di Milano, dai Musei Civici di Pavia, dalla Biblioteca Nazionale Svizzera di

Berna e dal Museo d’Arte dell’Indiana University (USA).

Il suo lavoro artistico è stato argomento di mostre personali e collettive in Italia, Germania, Stati

Uniti, Cina, Malesia, Gran Bretagna, Australia, Polonia, Svizzera, Estonia, Svezia e altri Paesi.

E’ presente nelle collezioni di musei nazionali e stranieri come i Musei Civici di Pavia, la Civica

Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli di Milano, la Biblioteca Civica A. Arduino – Moncalieri,

La Civica Raccolta del Disegno della città di Salò, l’Archivio del Dipartimento delle Stampe -

Accademia di Belle Arti di Venezia, il Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo, il Museo

Cantonale di Lugano, il Museo di Villa dei Cedri di Bellinzona, il Museo d’Arte dell’Indiana

University - Usa, il Museo di Stato delle Stampe di Penang - Malesia, la Biblioteca Nazionale

Svizzera - Berna, il Museo Nazionale di Arte – Pechino.