Nella scultura Alessandra Bonoli ha fatto la scelta radicale dell’astrazione, una strada austera che ha piegato al sentimento, battuta e ribattuta esercitandosi a non cadere nella maniera, nella replica, nella citazione, schivando il minimalismo, il monumentalismo e ogni sorta di presunzione di eternità, tentazioni che le rimangono estranee, anche quando lavora sulle grandi dimensioni, o con materie persistenti come il ferro e il cemento. Nelle grandi sculture urbane e negli interventi ambientali (quelli realizzati e quelli solo desiderati, restituiti attraverso innumerevoli progetti) geometrie imperfette si aprono in vortici e fughe, forme afni si cullano e si inseguono, correndo verso l’alto come architetture d’oriente, o scorrendo al suolo, come linee geomantiche. (Valeria Tassinari) Alessandra Bonoli è nata a Faenza nel 1956. Nel 1979 si diploma all'Accademia di Belle Arti di Bologna, Corso di Pittura del Prof. Concetto Pozzati e dal 1976 partecipa a numerose personali e collettive sia in Italia che negli USA, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Olanda e Messico. Dal 2000 collabora con il compositore tedesco H. J. Gerung che ha musicato molti suoi scritti, presentandoli in eventi pubblici tra cui nelle cattedrali di Zurigo e Costanza. Nel 2007 ha ricevuto il Primo premio di Scultura Rocco Addamiano nel Concorso Bice Bugatti a Nova Milanese, nel 2012 è in mostra tra gli 8 Finalisti del Premio CubeCultura 2012 del Concorso Internazionale di Scultura per la realizzazione di TorreCube2, a Guadalajara Mexico e nel 2021 è Secondo Premio Tiepolo d’Oro 2020 Accademia di Belle Arti Udine. Nel 2000 ha pubblicato il diario d’artista Al di Fuori delle Mappe Edit Faenza e nel 2022 il libro Una Vita in Viaggio – disegni scritti Editrice La Mandragora. Sue grandi installazioni permanenti si trovano a Riva del Garda nei giardini di Porta Orientale, Corno di Rosazzo, tenuta Perusini, in Percorsi della Scultura Regione Friuli Venezia Giulia, a Lugo, Piazzetta del Commercio, nel Comune di Mirabello, nel Museo Cielo Aperto Su Logu de S’Iscultura Tortolì, a Gubbio Museo della Scultura, a Spoleto Collezione Albornoz Palace Hotel, a Siderno Superiore, Piazza Cavone, a Faenza Museo a Cielo aperto della Città e MUST, Tirolo Castello di Brunnenburg, Punta Marina di Ravenna giardini pubblici, Montefore Conca, Museo della Scultura all’Aperto. Altre sue opere si trovano nella Pinacoteca Comunale di Ravenna, Galleria Arte Moderna Aroldo Bonzagni di Cento, Museo Parisi Valle Maccagno, Museo Arte Moderna Spoleto, MUDITAC Roma, Museo MIDA Scontrone, Fondazione Sassi Matera. www.alessandrabonoli.it