Lunedì 29 gennaio alle ore 20 nello sala del Ridotto del Teatro Verdi di Gorizia, nell’ambito della rassegna (in) contemporanea avrà luogo l’inaugurazione della mostra personale di Alessandra Ghirardelli con la presentazione critica di Franca Marri.

La mostra ha per titolo BABIES’ collection e propone alcuni lavori della serie delle Babies, pupazzi/bamboline che l’artista ha iniziato a realizzare e progettare nell’autunno del 2003, alla quale continua a lavorare a tutt’oggi utilizzando diversi materiali e varie tecniche espressive. Esse sono una rielaborazione seriale di un medesimo personaggio femminile inventato e dai caratteri autobiografici. L’intento è quello di produrre degli oggetti di carattere affettivo, in cui ci si può facilmente immedesimare.

Le babies hanno una vita propria e assumono dei caratteri differenti (non solo formali) a

seconda del contesto per cui sono create o del supporto su cui sono realizzate, pur mantenendo lo stesso effetto e impatto comunicativo.

Alessandra Ghirardelli (1972) vive e lavora a Latisana (Ud). Formatasi presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, si specializza successivamente nel settore multimediale e della computer graphic. Ha trascorso periodi di studio all’estero in Lussemburgo e a Lubiana. Affianca alla propria ricerca artistica l’insegnamento di grafica multimediale e arte nella scuola secondaria. Espone in mostre collettive e personali in Italia e all’estero dal 1994.

L’esposizione rimarrà aperta al pubblico nelle giornate ed orari di apertura del teatro fino al 17 febbraio.

(in) contemporanea, curata da Franca Marri, è organizzata dall’Associazione culturale Prologo e sostenuta dal Comune di Gorizia.